“Domenica si celebrerà la Giornata mondiale della infanzia, ma solo in Italia ventimila minori sono ogni anno vittime di molestie o violenze sessuali”. Lo afferma Mario Campanella, giornalista e presidente dell’associazione ‘Peter Pan’ contro la pedofilia. “I dati ufficiali che coprono solo una parte del fenomeno – osserva Campanella – parlano di un aumento vertiginoso dei casi, superiori al 50%, solo nel 2021. Purtroppo, però, la stragrande maggioranza delle molestie, più ancora degli abusi, viene sottaciuta o non emerge, soprattutto perché si esplica attraverso i social”.
“Bisogna riproporre, come ha detto giustamente il vice capogruppo di Fratelli d’Italia Alfredo antoniozzi, il disegno di legge Meloni, presentato il 2013, che accogliendo in pieno il recepimento della Convenzione di Lanzarote, escludeva ogni fessura dì patteggiamento per i reati connessi alla pedofilia”, aggiunge Campanella, che poi prosegue: “Ventimila minori sono un numero esorbitante destinato a crescere in misura della difficoltà di controllo dei social. Nella proposta di legge che l’onorevole Antoniozzi presenterà sarebbe utile prevedere l’obbligo di identificazione nella registrazione sui social. Ciò impedirebbe agli infraquattordicenni di accedere e agli adulti di registrarsi con fake e di presentarsi come minori, considerato che una buona parte dei reati matura si Internet”.
“Siamo certi che il presidente Meloni sosterrà quella che è stata una sua iniziativa legislativa – conclude Mario Campanella – e che su questo tema non ci saranno divisioni tra le forze politiche”.