Dopo la giornata di mobilitazione del 19 gennaio contro la riforma delle pensioni in Francia, le proteste contro il provvedimento del Governo di Elisabeth Borne non si placano e il 31 gennaio è previsto una nuova giornata di manifestazioni sul territorio e scioperi nei trasporti pubblici. “Sarà una giornata difficile, molto difficile” nei trasporti, afferma il ministro dei Trasporti, Clément Beaune ai microfoni della radio francese ‘Rtl’. “Farò di tutto con la Sncf”, le ferrovie francesi, “e la Ratp”, la società che gestisce i trasporti pubblici a Parigi, “per limitare l’impatto sulla vita quotidiana e sugli spostamenti dei francesi”, aggiunge.
Per quanto riguarda la riforma, Beaune difende il provvedimento del governo che prevede in particolare l’innalzamento dell’età pensionabile da 62 a 64 anni. “Sento persone che dicono ancora oggi dall’estrema sinistra che servirebbe la pensione a 60 anni. Questo significherebbe 85 miliardi di euro di debito aggiuntivo per i francesi”.
Foto: Elisabeth Borne