17.2 C
Catania
lunedì, Aprile 29, 2024
spot_imgspot_img
HomeAmbienteSicilia: Legambiente, 'Isola non ha bisogno di condoni ma di legalità'

Sicilia: Legambiente, ‘Isola non ha bisogno di condoni ma di legalità’

“In Sicilia si preferisce la strada del condono. A dimostrarlo il primo sì della commissione Ambiente e Territorio dell’Assemblea regionale siciliana al condono che prevede di sanare gli abusi edilizi commessi entro la fascia di 150 metri dal mare (a inedificabilità assoluta)”. A dirlo è Legambiente che critica e boccia la decisione ricordando che “la Sicilia è una delle regioni dove il cemento abusivo dilaga, come emerge anche dall’ultimo report nazionale ‘Abbatti l’abuso'”. Secondo il dossier di Legambiente sulle mancate demolizioni in Italia nelle cinque regioni più a rischio, nei comuni costieri siciliani presi in esame il rapporto tra ordinanze di demolizione eseguite e quelle emesse è del 19%. Dato che scende al 5% per la provincia di Catania e al 5,6% per quella di Siracusa. Risalendo la classifica, la provincia di Ragusa (15,9%), di Trapani (18%), di Palermo (18,3%), di Messina (19%) e di Agrigento (37,9%). L’unica provincia che manca all’appello è quella di Caltanissetta con i comuni di Gela e Butera che non hanno risposto al questionario di Legambiente.

Pubblicità

“La Sicilia – commenta Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente – è una delle regioni del Sud Italia più esposte all’invasione del mattone illegale. Per arginare questa fenomeno, è fondamentale intervenire a livello nazionale e territoriale. Quello approvato ieri è l’ennesimo tentativo, palesemente anticostituzionale, di aggirare nell’Isola le leggi nazionali in materia di abusivismo edilizio. Il primo tentativo era stato fatto nel 2016 – ricorda Ciafani -, con un emendamento identico che venne approvato in commissione e dichiarato inammissibile dal presidente dell’Assemblea regionale. Ci auguriamo che accada lo stesso anche in questo caso”. Poi la richiesta al governo Meloni di contrastare “questo colpo di mano annunciando, come è già successo con la legge regionale del 2021, l’impugnazione del provvedimento, se dovesse essere approvato dall’Assemblea regionale, davanti alla Corte costituzionale”.

 

 

Ma non basta. “Per sconfiggere la piaga dell’abusivismo, concentrato soprattutto al Sud e lungo le coste – sottolinea il presidente di Legambiente – occorre potenziare l’attività di demolizione delle case abusive e dare più ruolo e responsabilità ai prefetti restituendo il senso originario all’art. 10bis della legge 120/2020, se necessario, anche con un nuovo intervento legislativo”. “Mentre in Sicilia si fa fatica a demolire gli abusi edilizi esistenti anche in zone di inedificabilità assoluta – sottolinea Tommaso Castronovo, di Legambiente Sicilia -, all’Assemblea regionale siciliana si continuano a proporre disegni di legge per improbabili sanatorie edilizie che già in passato sono stati dichiarati incostituzionali, come ha fatto nel 2022 la Corte costituzionale con la legge regionale 19 del 2021, che prevedeva il condono anche nelle aree sottoposte a vincolo di inedificabilità assoluta. La Sicilia non ha bisogno di condoni, ma di legalità”.

 

 

 

 

Copyright SICILIAREPORT.IT ©Riproduzione riservata

Clicca per una donazione

Redazione PA
Redazione PA
Redazione Palermo
Articoli correlati

Iscriviti alla newsletter

Per essere aggiornato con tutte le ultime notizie, le novità dalla Sicilia.

Le Novità di Naos

Il mensile di cultura e attualità con articoli inediti

- Advertisment -

Naos Edizioni APS

Sicilia Report TV

Ultimissime

Dona per un'informazione libera

Scannerizza QR code

Oppure vai a questo link

Eventi

Le Rubriche di SR.it

Vedi tutti gli articoli