“La CAPPA che opprime e la SPADA che libera ”. È questo il tema della conversazione che Marcello Veneziani svilupperà nell’appuntamento delle Domeniche Civiche, la rassegna di incontri culturali, concerti e aperitivi ideata dalla direttrice artistica della Foss, Gianna Fratta, in scena l’8 maggio alle ore 18 al Politeama Garibaldi.
“In che mondo viviamo? Abbiamo perso il senso del presente e non riusciamo più ad avere una visione generale della realtà. È come se fossimo sotto una cappa. Ne avverti il peso, anche se non ha fattezze e non ha confini, è ineffabile e avvolgente. La Cappa occulta la bellezza, la grandezza, il simbolo, il mito, il sacro, il mondo reale. La cappa avvolge il mondo e toglie visione e respiro. Siamo scivolati dalla società aperta alla società coperta, ingabbiati in un sistema globalitario che ci controlla e corregge ogni cosa: la natura, i sessi, la salute, la storia, la lingua, il pensiero, la religione. Bioliberista fino alla morte, ma in un regime di sorveglianza totale. Intanto si profila la Grande Mutazione. Per bucare la cappa asfissiante che opprime la mente e il mondo è necessario munirsi di una spada speciale.” È quanto sostiene Veneziani, sviluppando un tema tratto dal suo omonimo libro, “La cappa”, che si presenta come un excursus ragionato tra le follie odierne e i tabù vigenti, un serrato esercizio di critica per vivere il presente e non subirlo.. Marcello Veneziani è giornalista e scrittore. È nato a Bisceglie, vive tra Roma e Talamone e proviene da studi filosofici. Ha fondato e diretto riviste, ha scritto su vari quotidiani e settimanali. È stato commentatore della Rai. Si è occupato di filosofia politica scrivendo vari saggi e ha scritto per il Giornale, Corriere della Sera, la Repubblica, Libero.
A seguire, il concerto degli Archi Sinfonici, gruppo dell’Oss formato da Fabio Mirabella, Sergio Di Franco, lvana Sparacio, Andrea Cirrito, Anna Chulkina, Giulio Menichelli, Antonino Alfano (violino) Giuseppe Brunetto, Giorgio Chinnici (viola), Domenico Guddo, Sonia Giacalone (Violoncelli), Damiano D’Amico (Contrabbasso). Il gruppo eseguirà Elegia in memoria di Ivan Vasil’evič Samarin per orchestra d’archidi Pëtr Il’ič Čajkovskij e Quartetto per archi n. 14 in re minore, D. 810 “La morte e la fanciulla” di Franz Schubert, Versione orchestrale di Gustav Mahler. Il gruppo “Archi Sinfonici” nasce da un’idea di alcuni professori della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana. Numerose rassegne hanno visto gli Archi Sinfonici protagonisti di performance; si ricordano la partecipazione a StringCity a Firenze per due anni consecutivi, gli eventi per gli “Amici della Musica” di Palermo al Politeama Garibaldi, i numerosi concerti organizzati dalla Fondazione presso le sue sedi invernali ed estive. Sotto la direzione del M° Panni il gruppo ha effettuato due concerti con musiche di Glass. Vasto il repertorio musicale proposto da un ensemble che mira a valorizzare la musica per soli archi scritta dal periodo barocco fino ai nostri giorni.
Alla fine dell’evento sarà offerto un aperitivo nel porticato del Politeama Garibaldi, momento conviviale e di scambio di idee molto apprezzato dal folto pubblico delle Domeniche Civiche.
Biglietti in vendita al botteghino del Politeama Garibaldi (tel. 0916072532/533 –[email protected]) dalle ore 9 alle 13 e un’ora e mezza prima dello sinfonici/173732spettacolo, oppure online su Vivaticket:
https://www.vivaticket.com/it/biglietto/archi-sinfonici/173732
Costo biglietto: € 10 – Costo biglietto ridotto: € 7 (under 30, abbonati stagione 2021/2022, convenzioni con Associazioni, cral, centri culturali ecc.). Previste anche riduzioni speciali per gli studenti di ogni ordine e grado (Scuola media, Scuola media superiore, Università, Conservatorio di Musica, Istituto d’arte ecc.): € 5. Ingresso con mascherina FFP2.
