spot_imgspot_img
HomeAdnkronos newsImmediapressFondazione EMO: appello pro Associazioni Emofilici Palestinesi

Fondazione EMO: appello pro Associazioni Emofilici Palestinesi


Pubblicità

(Adnkronos) – Perugia, 15 gennaio 2024. Nelle more della collaborazione istituita da anni tra Fondazione Emo, le Associazioni di pazienti emofilici palestinesi e il Ministero della Salute Palestinese, Fondazione EMO si appella alle Istituzioni affinché venga rispettata la Convenzione di Ginevra in merito alla tutela de “i feriti e i malati, gli infermi, le persone attempate, i fanciulli d’età inferiore ai quindici anni, le donne incinte e le madri di bambini d’età inferiore ai sette anni” Art. 14, RU 1951 297; FF 1949 II 1181 ediz. ted. 1121 ediz. Franc.. L’articolo suddetto stabilisce che le parti belligeranti definiscano e rispettino reciprocamente zone neutrali per la messa in sicurezza e la cura delle popolazioni deboli. Il conflitto in essere non garantisce ai pazienti emofilici e non solo tali aree di sicurezza per la garanzia e la cura delle loro condizioni di fragilità. 

Fondazione EMO si appella anche al ministero della Salute Italiano e al Ministero degli Esteri con i quali sta portando avanti da anni un progetto finanziato dall’Agenzia Italiana Cooperazione e Sviluppo per la messa in opera di Centri Emofilia e Talassemia in Palestina perché gli sforzi fino a qui portati avanti per garantire equità di cura a questi pazienti non siano vanificati dalla presente situazione geopolitica nella Striscia di Gaza. 

Purtroppo, circa la metà dei pazienti Emofilici palestinese vive nella striscia di Gaza e, come è ben noto, la situazione da ottobre nella Striscia è assolutamente insostenibile. Non esistono diritti né zone franche per la popolazione fragile. 

Fondazione EMO chiede con forza l’impegno e l’intervento del Governo, Regioni e organizzazioni internazionali perché venga rispettato quanto stabilito dal diritto internazionale. E’ necessario che si individuino al più presto i corridoi umanitari utili alla spedizione di farmaci che, ricordiamo, sono considerati salva vita. 

Chiediamo con forza che possano essere approvvigionati ai pazienti emofilici che abitano la striscia fattori della coagulazione e che venga permesso al personale sanitario volontario l’accesso alla Striscia di Gaza in sicurezza; al fine di provvedere alla cura dei pazienti affetti da disturbi cronici del sangue, compreso l’invio di strutture mobili laddove i plessi ospedalieri siano stati danneggiati dal bombardamento. 

Pur condannando il conflitto da ambo le parti chiediamo a gran voce che vengano tutelati, nei rispetti del diritto internazionale, i pazienti emofilici e non solo. In queste fasi del conflitto il destino dei pazienti palestinesi appare assolutamente incerto e non paragonabile a quello della controparte israeliana che pure sta pagando a caro prezzo questa guerra. 

Proprio alla luce delle considerazioni di cui sopra Fondazione EMO chiede senza indugio il supporto di tutte le istituzioni perché i civili vengano tutelati da ambo le parti e la Convenzione di Ginevra venga rispettata. 

Per informazioni: fondazioneemo.it
 




Copyright SICILIAREPORT.IT ©Riproduzione riservata

Clicca per una donazione

Articoli correlati

Iscriviti alla newsletter

Per essere aggiornato con tutte le ultime notizie, le novità dalla Sicilia.

Le Novità di Naos

Il mensile di cultura e attualità con articoli inediti

- Advertisment -

Naos Edizioni APS

Sicilia Report TV

Ultimissime

Dona per un'informazione libera

Scannerizza QR code

Oppure vai a questo link

Eventi

Le Rubriche di SR.it

Vedi tutti gli articoli