ROMA – Il ministro dell’Interno Matteo Salvini è stato indagato dalla Procura di Agrigento dopo le indagini del Pm Luigi Patronaggio che ha trasmesso i relativi atti alla competente Procura di Palermo per il successivo inoltro al tribunale dei ministri del capoluogo. Di fatto non viene menzionato il nome del Ministro degli Interni ma insieme a lui è stato indagato anche un capo di gabinetto. Per tutti i reati contestati sono sequestro di persona, abuso d’ufficio e arresto illegale. La Procura di Agrigento spiega in una nota che: “Tale procedura prevista e imposta dalla legge costituzionale del 1989, permetterà con tutte le garanzie e le immunità previste dalla medesima legge di sottoporre a un giudice collegiale specializzato le condotte poste in essere dagli indagati nell’esercizio delle loro funzioni, uno dei quali appartenente ai qualificati soggetti indicati all’articolo 4 della norma costituzionale”. Inoltra specifica che ogni eventuale valutazione dovrà essere sottoposta all’autorizzazione della competente Camera.
