Home Cronaca “Troppa polvere”, commerciante aggredisce direttore cantiere a Carini

“Troppa polvere”, commerciante aggredisce direttore cantiere a Carini

Palermo, 27 feb. – Aggredito da un negoziante della zona dopo un diverbio. Vittima un ingegnere, Paolo Amato, impegnato come direttore di un cantiere per i lavori di rifacimento del basolato nel centro storico di Carini (Palermo). Secondo quanto ricostruito dallo stesso professionista il titolare di un negozio di frutta e verdura con punto vendita a pochi metri dalla zona dei lavori sarebbe entrato nel cantiere bloccando di fatto le attività perché a suo avviso il taglio delle lastre produceva troppa polvere. “In qualità di responsabile l’ho invitato ad allontanarsi – racconta l’ingegnere – ma lui, dopo avermi rivolto una frase minacciosa, mi ha colpito alla testa. Effettuati i necessari accertamenti medici, ho presentato denuncia ai carabinieri e sospeso i lavori a tempo indeterminato”.

“E inaccettabile che un professionista che sta regolarmente e correttamente svolgendo il proprio lavoro sia fatto oggetto di aggressione da parte di un cittadino”, dice adesso Vincenzo Di Dio, presidente dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Palermo, esprimendo “piena solidarietà” al collega, con l’augurio che “si possa riavviare al più presto in sicurezza la realizzazione di opere che, oltre a essere di utilità collettiva, costituiscono in questo periodo di crisi una preziosa opportunità lavorativa per professionisti disoccupati e per persone socialmente svantaggiate. Il nostro Ordine è pronto a costituirsi parte civile nel procedimento che seguirà la denuncia presentata dal collega”.

“Nei prossimi giorni faremo una riunione con gli uffici comunali preposti per capire come andare avanti – conclude l’ingegnere vittima dell’aggressione -. C’è un dialogo positivo con l’Amministrazione cittadina, che è stata presente e solidale e che ringrazio per il pronto allestimento di un impianto di videosorveglianza, in funzione probabilmente già dalla prossima settimana”.
(Adnkronos)

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