Home Province Messina Collegamenti isole Eolie, Federalberghi ‘1 maggio di passione’

Collegamenti isole Eolie, Federalberghi ‘1 maggio di passione’

Salina - ©SR.it

Federalberghi Isole Eolie lancia l’ennesimo allarme per stigmatizzare la precarietà dei collegamenti marittimi con le isole minori. “Abbiamo trascorso un primo maggio e e una vigilia di passione con diverse lamentele e disagi importanti che hanno colpito le isole più lontane dell’arcipelago eoliano – sottolinea Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie -. Gli allarmi provengono in particolar modo da Alicudi, Filicudi, Panarea e Stromboli, sempre più isolate e danneggiate. Troppi, a detta di molti isolani, i viaggi con riserva, troppi gli scali omessi, troppe le tratte cancellate a seguito di mezzi non riposizionati in linea”.

“Ogni qual volta le previsioni iniziano a volgere al brutto, si semina il timore di non viaggiare e veniamo puntualmente sollecitati con lamentele e preoccupazioni che provengono dai nostri associati, dai tour operator, dai commercianti o da semplici cittadini – aggiunge Del Bono – Abbiamo gruppi di turisti che partono in anticipo per il timore di non poter viaggiare regolarmente il giorno fissato per la partenza e isole che, complici le inopinate riduzioni ancora in atto sul comparto navi, rimangono prive dei beni di prima necessità. Il danno è economico ma ancora prima sociale. Questa gestione dei collegamenti marittimi sta decretando lo spopolamento delle isole più piccole: un danno inimmaginabile che sta diventando irreversibile”.

 

Il 30 aprile, racconta Del Bono, un aliscafo ha imbarcato a Filicudi con largo anticipo circa 50 passeggeri (diretti a Lipari-Milazzo) portandoli ad Alicudi perché il mezzo non era sicuro di ripassare da Filicudi “mentre gli scali di Pecorini e Filicudi Porto risultavano del tutto agibili e frequentati da imbarcazioni di ben altre dimensioni, regolarmente ormeggiate in porto. Il risultato per i passeggeri è stato di dover lasciare l’isola con un un’ora di anticipo e fare un viaggio inutile per Alicudi”. Ieri invece, 1 maggio, “è stata cancellata interamente la tratta delle 6.45 Lipari-Rinella-Santa Marina Salina-Lipari-Vulcano-Milazzo, solo perché il giorno prima l’aliscafo delle 19.15 da Milazzo, una volta giunto a Salina, era ripartito direttamente per Milazzo omettendo lo scalo di Lipari e decidendo quindi di non pernottare o riposizionarsi su Lipari il giorno seguente per poter effettuare la corsa delle 6.45”.

Sempre ieri è saltata anche la corsa delle 6 da Milazzo per Stromboli, “lasciando quindi inspiegabilmente scoperta – sottolinea il presidente di Federalberghi Isole Eolie – tutta la tratta conseguente con partenza alle ore 7.15 Stromboli per Ginostra-Panarea-Lipari-Vulcano-Milazzo”. “E in tutto questo – conclude Del Bono – il tavolo tecnico regionale permanente più volte richiesto all’assessore Aricò continua a non essere convocato”.

 

 

 

 

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