CATANIA – Dal 27 al 30 settembre 2018 negli spazi di Scenario Pubblico, Centro Nazionale di Produzione della Danza, arriva la Prima Siciliana di Liederduett (due episodi su Caino e Abele), da un’idea di Nello Calabrò e Roberto Zappalà. Dopo la Prima Assoluta presso il Festival Bolzano Danza – Tanz Bozen, arriva a Catania la Prima Siciliana di Liederduett (due episodi su Caino e Abele), l’ultimo lavoro coreografato e diretto da Roberto Zappalà, direttore artistico del Centro di Produzione Nazionale della Danza Scenario Pubblico.
Un pianoforte suonato da Luca Ballerini con le musiche di Franz Schubert e la musica elettronica originale di Pierpaolo Cimino, la voce del soprano Marianna Cappellani e quattro corpi, quelli dei danzatori Adriano Coletta, Filippo Domini, Gaetano Montecasino, Fernando Roldán Ferrer. Sono questi i protagonisti di Liederduett (due episodi su Caino e Abele), l’ultima creazione di Roberto Zappalà per la Compagnia Zappalà Danza: uno spettacolo diviso in due parti, autonome e complementari, rispettivamente intitolate Corpo a corpo e Come le ali nelle quali Zappalà torna alla danza pura su musica live per raggiungere lo spettatore e suscitare emozioni.
In Corpo a corpo, che trasfigura il “primo lutto” dell’umanità, con riferimento all’ omonimo quadro di William-Adolphe Bouguereau, i corpi dei danzatori vivono le tragedie dell’oggi – nomadismo e guerre civili – nella contrapposizione tra Caino e Abele. Come recita un Lied del Winterreise schubertiano: “… il corpo inerte ed esausto/trascino al bordone che porto/finché porrò il mio capo stanco/lontano, in un freddo sepolcro”.
La seconda parte, Come le ali, indaga invece la possibilità utopica della pacificazione legata all’aspetto forse più appariscente della danza: la simbiosi, l’unisono. Qui Zappalà prova a cambiare prospettiva rispetto alla lotta. “E se Hitler avesse vinto la Guerra?” e se “Caino non avesse ucciso Abele?” come si sarebbero riverberate queste scelte sull’umanità? Da queste domande parte il coreografo per provare a cambiare prospettiva attraverso due nuovi corpi.
Liederduett è anche lo spettacolo che apre (((ECO))) la stagione di teatro danza di Scenario Pubblico 2018/19, con un’offerta che vuole proseguire con una comunicazione “suggestiva” non solo legata al contenuto artistico ma anche capace di una risonanza di più ampio respiro che abbracci temi sociali.