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Palermo: Polizia municipale incontra i quartieri, al via da Mondello il presidio mobile

Polizia Municipale
Foto archivio

È partito stamattina dalla piazza di Mondello il progetto “La Polizia Municipale incontra i quartieri”: un presidio mobile che stazionerà nelle zone più sensibili della città con l’intento di facilitare il contatto diretto con cittadini e commercianti, rinsaldare il rapporto tra Polizia Municipale e comunità e rendere la presenza degli operatori sul territorio più capillare e più visibile. I dettagli e le tappe del progetto sono stati illustrati alla stampa dall’assessore Dario Falzone e dal comandante della Polizia Municipale Angelo Colucciello, alla presenza del presidente della VII Circoscrizione Giuseppe Fiore. Per l’assessore Falzone si tratta di «un vero e proprio servizio di polizia di prossimità che contribuirà a migliorare la percezione di sicurezza da parte dei cittadini, mitigare le situazioni di degrado sociale, rendere più immediato un pronto intervento in caso di episodi di criminalità diffusa. Allo stesso tempo, consentirà all’Amministrazione comunale di seguire più da vicino le problematiche legate al territorio. Il tema della sicurezza – ha ricordato – rappresenta un punto fondamentale nell’azione di questa Amministrazione ed è per questo che ci siamo assunti l’impegno di dare impulso all’efficientamento dei servizi di pattugliamento dei quartieri più a rischio, mettendo in campo tutte le risorse attualmente disponibili. Questi agenti – ha concluso – diventeranno figure di riferimento per i quartieri, per chi vive e lavora in un determinato territorio»

 

 

«L’iniziativa di promuovere la presenza della Polizia Municipale nei quartieri – ha spiegato il comandante Colucciello alla stampa – nasce, in via sperimentale, dalla necessità di rinsaldare la fiducia delle persone nelle istituzioni, in questo caso nella Polizia Municipale, ed è una risposta alle continue sollecitazioni in tema di sicurezza e degrado che mi arrivano ogni giorno e che richiedono soluzioni urgenti. È un progetto che, in aggiunta a tutte le ordinarie attività di monitoraggio delle strade e dei quartieri che portiamo avanti ogni giorno, mette al centro il cittadino e le sue esigenze, punta all’ascolto attivo e al dialogo con la popolazione e mira anche a incentivare un’importante funzione di orientamento rispetto ai servizi offerti dall’Amministrazione comunale e dalla Polizia Municipale stessa, con particolare riguardo a quelle che sono le fasce più deboli della società, anziani e disabili soprattutto, che spesso hanno difficoltà a raggiungere il Comando o le sedi comunali. In questo caso saranno gli agenti ad andare dal cittadino e non viceversa». Il presidio mobile, un furgone attrezzato, dotato di strumenti informatici e tecnologici che lo rendono pienamente autonomo e operativo, fungerà anche da ufficio informazioni del territorio e al suo interno si potranno ricevere l’assistenza e le delucidazioni normalmente reperibili negli uffici centrali del Comando e nelle Circoscrizioni.

 

«Sarà possibile rivolgersi agli agenti presenti sul posto – ha aggiunto ancora il comandante – per osservazioni circa la viabilità del quartiere, segnalazioni e denunce. Questo consentirà anche di poter orientare l’azione della Polizia Municipale rispetto a quelle che sono le esigenze e i bisogni della cittadinanza. È nostra intenzione – ha concluso – studiarne l’implementazione in altri quartieri, per proseguire nel rapporto di fattiva collaborazione non solo con i residenti, ma anche con i commercianti».

 

 

 

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