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Mezzelune ai porcini e tartufo con misto di funghi e tartufi paprika dolce e piccante alla fiamma

Il nostro chef anonimo e segreto assaggia cose nostre si innamora e accosta i vini italiani come il Verdicchio dei Castelli di Jesi ad occhi chiusi: ci sono vini siciliani che gli possono far cambiare idea?

Ho assaggiato le mezzelune ai porcini e tartufo di Gastronauta: prima li ho assaggiati solo bolliti e forse passati in padella e poi ho avuto il momento della “illuminazione” e vi dico come cucinarli… e noi l’abbiamo fatto, con Misto funghi e tartufo De Luxe, ci stava, con un soffritto di cipolla fresca rossa, sedano, e carota, olio evo si sa, ma avevamo l’erba cipollina fresca e ce l’abbiamo messa, e la paprika sia quella piccante e quella dolce che a novembre siamo stati a Budapest e l’abbiamo comprata, ma si può ordinare anche online. perché la loro paprika è diversa come la ricetta che Michael del Goulash ci ha raccontato di sua madre e che forse un giorno vi scriveremo. per intanto vi diciamo che il vino che abbiamo bevuto Verdicchio dei Castelli di Jesi. Il Verdicchio dei Castelli di Jesi è un vino a Denominazione di Origine Controllata] prodotto nelle province di Macerata e Ancona, ha il colore giallo paglierino tenue , odore: delicato, caratteristico; sapore: asciutto, armonico, con retrogusto gradevolmente amarognolo. L’anfora da vino, in vetro verde, viene utilizzata per imbottigliare il Verdicchio in Italia e per quelli della Provenza in Francia. E’ stata creata nel 1954 dall’Ing. Antonio Maiocchi per l’Azienda vitivinicola Fazi Battaglia ed è stata esposta nella mostra Disegno e Design – Brevetti e Creatività Italiani, dal 4 novembre 2009 al 31 gennaio 2010 a Roma, presso il Museo dell’Ara Pacis.

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