Home Province Catania Preside Its Catania, ‘violenza sembra unico modo per comunicare, addolora’

Preside Its Catania, ‘violenza sembra unico modo per comunicare, addolora’

“Incontro giornalmente tantissimi ragazzi di ogni estrazione sociale e culturale. Devo constatare che all’interno delle scuole stia purtroppo succedendo come la violenza sia l’unico modo per comunicare tra pari, tra genitori e docenti piuttosto che tra genitori e dirigenti scolastici, tra ragazzi e ragazze o tra ragazzi e docenti. Tutto questo addolora”. Lo afferma in una intervista all’AdnKronos Brigida Morsellino dirigente del Politecnico del Mare ‘Duca degli Abruzzi’ di Catania e Vice Presidente I.T.S. Academy del capoluogo etneo, istituto presente in questi giorni a Sanremo per far conoscere il sistema Its e l’offerta formativa dell’accademia.

“Ciò che va detto e’ – aggiunge Morsellino- ma questi ragazzi che modelli hanno? Vorrei capire che tipo di modelli proponiamo a questi giovani con i media, i social o con la stessa vita quotidiana”. “Questi ragazzi -osserva Morsellino che è anche Cavaliere del Lavoro- sono bombardati da messaggi violenti, di prevaricazione, di cura dell’aspetto fisico, di attenzione a chi è più appariscente con una filosofia dilagante dell’apparire e non dell’essere”.

 

“Ma quali sono -ribadisce – i riferimenti per questi ragazzi? Francamente sono un po’ disorientata. Credo che in 41 anni di servizio abbia sempre dimostrato quale sia la mia azione, di credere in valori importanti quali il rispetto della persona indipendentemente dallo sua condizione economica, sociale o religiosa o di razza, i valori della costituzione, dell’accoglienza, della inclusione. Questo dovrebbero farlo tutti”.

 

Brigida Morsellino si dice poi convinta che “al giorno d’oggi c’è una famiglia in cui la genitorialità è assente non essendo realmente tale. E’ tutt’altro. I genitori non attenzionano i problemi veri e concreti, ovvero, quelli che realmente sostengono la vita di un ragazzo che cresce non avendo il tempo di ascoltare e seguire i propri figli né di poter stare insieme”.

“Oggi – continua- abbiamo famiglie dislegate, molecolari, allargate ma sono sempre famiglie con scarsi riferimenti e per questo, ahinoi, torniamo al discorso dei modelli. Non possiamo farci meraviglia di tutto quello che sta succedendo”.

“E’ come un effetto domino -osserva Brigida Morsellino- anche la scuola soffre di tutto questo. Da persona adulta cerco sempre di chiedermi cosa posso fare partendo da me stessa. Essere affidabili e’ un qualcosa che dobbiamo fare tutti. Per affidabili si intende esserci quando vi è il bisogno, quando e’ necessario essere di riferimento per questi ragazzi che sono come le meteore impazzite e mi duole dirlo. Dobbiamo tutti appropriarci dell’umanità. Questo e’ ciò che penso è che faccio da oltre 40 anni”.
(Francesco Bianco/Adnkronos)

 

 

 

 

 

 

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