Home Province Catania Ospedale Cannizzaro: donazione organi, nel 2024 già a quota sei

Ospedale Cannizzaro: donazione organi, nel 2024 già a quota sei

L’ultimo prelievo in ordine di tempo è quello di un uomo deceduto per emorragia cerebrale che ha donato fegato, reni e cornee

Foto archivio

Ben sei prelievi di organi nei primi tre mesi del 2024: è il dato estremamente incoraggiante che l’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione e il Coordinamento locale Trapianti hanno consegnato alla Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliera per l’Emergenza Cannizzaro di Catania, alla vigilia della Giornata Nazionale per la donazione di organi e tessuti di domenica 14 aprile.

 

 

L’ultimo prelievo in ordine di tempo è quello di un uomo deceduto per emorragia cerebrale che ha donato fegato, reni e cornee; proprio in questi giorni i suoi familiari hanno rinnovato il loro ringraziamento al personale sanitario del Cannizzaro «per l’affetto e la vicinanza» e hanno scritto «affinché sia data importanza alla donazione degli organi nella nostra regione».

 

 

Sotto questo profilo, l’attività dell’Azienda Cannizzaro nel primo trimestre del 2024 è stata molto positiva. Il report, elaborato dal direttore di Anestesia e Rianimazione dott. Savino Borraccino, dal coordinatore locale trapianti dott.ssa Antonella Mo e dal coordinatore infermieristico Matteo Sortino, ha evidenziato sei donazioni, tutte con attività di prelievo multiorgano effettuato da équipe provenienti da varie città italiane; in tre casi è stato prelevato il cuore, una volta i polmoni. Ciascuna donazione ha consentito di prelevare fegato, reni e (tranne un caso) cornee. Nello stesso periodo, le opposizioni, cioè i dinieghi ai prelievi, sono state cinque. Ed è su questo fronte che si deve lavorare per sensibilizzare alla cultura della donazione, diffondendo le corrette informazioni utili a scardinare le paure ed i falsi miti, spesso alla base delle opposizioni, e favorire la scelta consapevole.

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