L’ortodonzia come molti sapranno e quella branca specialistica dell’Odontoiatria che si occupa delle problematiche della bocca e dei denti. Intanto è bene sapere che il rapporto che esiste tra le due arcate dentali viene catalogato in classi, e più precisamente in prima, seconda e terza classe dentale. Ora al di là del tecnicismo che non interessa i pazienti, questa classificazione viene fatta per definire come le due arcate sono in relazione tra di loro, per quanto riguarda i denti, ma anche per quanto riguarda il rapporto tra l’osso superiore, mascella, e l’osso inferiore, mandibola, in questo ultimo caso le classi sono dette scheletriche. Cercando di spiegare in maniera semplice, se c’è una discrepanza di crescita tra la mascella e la mandibola, si avrà un problema di crescita di tipo scheletrico, che dovrà essere intercettato il prima possibile in età piuttosto precoce, così si potrà intervenire con apparecchiature in genere mobili, funzionalizzanti che potranno correggere appunto la funzione e quindi permettere ai denti di posizionarsi nelle arcate in maniera corretta.
Se invece il problema è di tipo dentale, per esempio affollamento o mancata eruzione, o addirittura agenesia(arresto di sviluppo ndr.) di qualche dente, il problema va affrontato con apparecchiature in genere fisse , che esercitano una forza mediante fili particolari , che deve essere gestita da professionisti specialisti.
Non esiste una età precisa in cui si debba intervenire sui bambini per le correzioni ortodontiche, ma in ogni caso è consigliabile incominciare le prime visite dal dentista appena le dentizione decidua, detta denti da latte, è completa, cioè intorno ai due anni di età. In effetti dovrebbe essere il pediatra ad inviare i bambini a visita dentistica, magari con una frequenza di otto/dodici mesi, perchè cosi si possono intercettare subito i problemi di malo occlusione, e anche i problemi di carie dei denti da latte, che spesso si manifestano con dolore tardivamente.
È bene sapere che c’è un’alta percentuale di bambini in età prescolare che soffrono di carie, che spesso non vengono rilevate dai genitori per i più svariasti motivi, non ultimo perché esiste la convinzione, molto errata, che i denti da latte non si curano. I denti da latte vanno curati sempre perché possono contribuire a far instaurare malattie sistemiche nei bambini, oltre chiaramente anche a dolore e ascessi continui, a volte bisogna ricorrere addirittura alla devitalizzazione.
Questa branca dell’odontoiatria viene esercitata dai Pedodonzisti, cioè dentisti specialisti nel curare i denti dei bambini.
Dott.ssa Maria Montalto Medico Orale Presidente A.I.O. Catania
