Home Regione Assessore Lagalla: “in arrivo 38 milioni per borse di studio universitarie”

Assessore Lagalla: “in arrivo 38 milioni per borse di studio universitarie”

Roberto Lagalla
Roberto Lagalla

Palermo, 12 dic. – Trentotto milioni di euro a sostegno del diritto allo studio universitario in arrivo, in Sicilia, tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021. Si tratta del Fondo Integrativo Statale 2020 (FIS) per la concessione delle borse di studio agli studenti universitari che, per la Sicilia, ammonta a 27 milioni di euro. A questi si aggiungono, ai fini di un sostegno ulteriore al diritto allo studio degli studenti siciliani, gli stanziamenti previsti dalla legge di stabilità regionale: 6 milioni utili ad ampliare ulteriormente il numero dei beneficiari e 5 milioni come contributo straordinario una tantum per le spese di affitto degli alloggi sostenute dagli studenti. Le risorse, superiori a quelle degli anni precedenti, potranno garantire una percentuale di copertura del fabbisogno, rilevato dagli Ersu, particolarmente elevata e, sottolineano dall’assessorato regionale all’Istruzione, “auspicabilmente tale da determinare l’assegnazione di un’ulteriore premialità nazionale, se il conferimento delle borse riuscirà a raggiungere il 95% di soddisfacimento delle esigenze generali”.

“Sono convinto che l’accresciuta disponibilità di risorse e quindi l’impegno economico della Regione Siciliana, unito al significativo finanziamento dello Stato – ha detto l’assessore Roberto Lagalla – ci daranno la possibilità di sostenere con maggiore efficacia il diritto allo studio degli universitari siciliani, contrastando gli effetti economici della pandemia da Covid-19 e riuscendo a garantire, attraverso gli Ersu, un maggior numero di borse di studio, a fronte diuna domanda divenuta inevitabilmente più elevata”.

Inoltre, il contributo straordinario per le spese di alloggio vuole rappresentare un aiuto concreto allo sforzo che molti studenti e le loro famiglie continuano ad affrontare. Come governo regionale stiamo mettendo a disposizione ogni strumento possibile per continuare a sostenere il diritto allo studio dei nostri studenti ed avalorizzarne il percorso formativo”.
(Adnkronos)

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