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Insieme al prof. Luciano Rispoli: Identità di genere e interpretazione della psicologia Funzionale

“L’identità di genere non è costituita solo da una componente biologica, è data anche da messaggi, da indicazioni, da regole di comportamento quotidiano che vengono a poco a poco assorbite dai bambini e dalle bambine, spesso trasmesse in modo inconsapevole. Purtroppo, non è ancora abbastanza chiara all’opinione comune l’importanza di ciò che questi messaggi producono nella differenziazione della struttura di personalità, di ciò che generano profondamente in bambini e bambine.

Per comprenderla meglio, andiamo a vedere cosa succede, per esempio, nei meccanismi di base dell’Aggressione e della Forza: come essi si strutturano nei due sessi. Vedremo che per le bambine, l’esperienza prevalente a cui sono sottoposte nel periodo infantile e adolescenziale è caratterizzata da un insieme di regole educative che hanno per effetto quello di tagliar via la capacità di esprimere pienamente la propria forza. Ne consegue che diminuisce anche la capacità di “proporsi al mondo esterno”, di “lanciarsi” in imprese e progetti importanti e ambiziosi. Vengono così meno l’autostima, la sensazione di poter affrontare con successo le difficoltà, l’immagine positiva di sé. Come vengono tagliati via questi elementi? Dai continui messaggi lanciati alle bambine di trattenere il movimento, di non usare la forza perché disdicevole, di essere moderate e tranquille, di stare al loro posto.

 

 

Le bambine devono essere delicate, più trattenute, più composte; un comportamento che, anche se a volte non viene esplicitamente suggerito, viene però silenziosamente approvato come quello più “adatto” a loro”. Al contempo, ai maschi, da una certa età in poi, viene inibita l’esperienza di Tenerezza, di fragilità; il potersi sentire piccoli e il bisogno di essere accuditi. Ma la Forza, privata della Tenerezza, si trasforma viepiù in violenza e sopraffazione. Vi è dunque una forzata differenziazione fra maschi e femmine, una distinzione precoce delle caratteristiche che entrambi devono possedere relativamente alla Forza, all’Aggressione, alla Tenerezza”.

 

 

 

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