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Distretti del Cibo, lettera aperta ai ministri per sbloccare i progetti e rilanciare il settore agroalimentare

 

Sono 20 i programmi di sviluppo presentati da centinaia di imprese italiane dell’agroalimentare, riunite in distretti e consorzi, già immediatamente cantierabili e rimasti fermi, in attesa che il MIPAAF aumenti le risorse finanziarie per l’avvio dei contratti dei distretti.
“Progetti per un totale di investimenti pari a 315 milioni di euro, che in un momento storico come questo, potrebbero costituire la base di partenza per rimettere in modo l’economia nazionale, per di più finanziati per quasi il 50% dai privati”, sottolineano i responsabili dei 14 distretti che in una nota congiunta hanno deciso di rivolgere un appello alla politica, ai ministri Stefano Patuanelli (MIPAAF), Mara Carfagna, (Sud e Coesione territoriale) al sottosegretario MIPAAF Gian Marco Centinaio, al presidente della Conferenza Stato Regioni Massimiliano Fedriga, coinvolgendo anche, presidenti e assessori regionali.
“Riteniamo fondamentale portare alla Conferenza Stato-Regioni una proposta che unisca il Paese attraverso un supporto finanziario adeguato ai piani di investimento presentati per concretizzare sviluppo territoriale e coesione sociale –aggiungono – Chiediamo di attivare immediatamente la procedura coprendo la restante parte di circa 170 milioni di euro con le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione perchè le risorse, appena 25 milioni di euro, rese disponibili dal MIPAAF sono insufficienti”.
“Sarebbe inspiegabile rinunciare o ridurre i programmi di investimento per carenza di fondi – commentano – basti pensare che nelle linee programmatiche presentate dal Ministro Stefano Patuanelli inserite nel PNRR i contratti di Filiera e di Distretto sono indicati come strategici per lo sviluppo del settore agroalimentare e destinatari di risorse finanziarie adeguate. Oggi i due fondamentali strumenti finanziari possono garantire una piena attuazione”.
A firmare il documento sono Angelo Barone (Distretto Delle Filiere e Dei Territori Di Sicilia In Rete), Piero Tunno (Distretto Florovivaistico di Puglia), Antonella Murgia (Biodistretto dei Borghi Sicani), Antonio Grossetti (Consorzio Salumi Dop Piacentini), Giovanni Capalbi (Distretto Rurale Colline e Montagne Materane), Salvatore Martelli (Distretto Agroalimentare di Qualità del Metapontino), Salvatore Ciulla (Distretto del Cibo Bio Slow Pane e Olio), Domenico Di Stefano (Distretto Della Filiera Del Cibo Del Sud Est Siciliano), Giuseppe Suanno (Sistema Produttivo Locale Pollino Lagonegrese), Giuseppe Caronni (Distretto Agricolo Della Valle Del Fiume Olona), Domenico Dragoni (Distretto Latte Lombardo), Onofrio Giuliano (Distretto Agroalimentare di Qualità Puglia Federiciana), Sergio Chienni (Distretto Rurale Del Valdarno Superiore).

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