Home Cronaca Banda di rapinatori, assalti a supermarket e distributori carburante, 3 arresti

Banda di rapinatori, assalti a supermarket e distributori carburante, 3 arresti

Tra gennaio e agosto scorsi avrebbero messo a segno tre rapine in due supermercati e in un distributore di carburanti

Tra gennaio e agosto scorsi avrebbero messo a segno tre rapine in due supermercati e in un distributore di carburanti. Adesso per un 25enne, un 22enne, entrambi pregiudicati e sottoposti all’obbligo di dimora nel Comune di Palermo, e un 19enne incensurato sono scattate le manette. Per i primi due è stata disposta la custodia cautelare in carcere, per il terzo i domiciliari. Le indagini, condotte dalla Sezione reati contro il patrimonio della Squadra mobile, hanno permesso di ricostruire i tre assalti, avvenuti il 18 gennaio e il 23 e 26 agosto. La banda utilizzava sempre lo stesso modus operandi: dopo aver rubato un’auto – una Fiat Panda per tutti e tre gli episodi – faceva irruzione nell’esercizio commerciale con una pistola a salve priva di tappo rosso, seminando il panico tra i clienti e puntando l’arma alla tempia dei cassieri per farsi consegnare l’incasso.

Subito dopo il colpo abbandonava in strada, avvolta dalle fiamme, la vettura utilizzata per compiere la rapina. In un’occasione le fiamme, oltre a investire una seconda auto, hanno annerito l’intera facciata di un palazzo, lambendo le finestre di alcune abitazioni. Durante il colpo dello scorso gennaio al distributore di carburanti Eni ‘Torre Bonagia’ la prontezza nella fuga dei dipendenti ha costretto la banda a fuggire senza bottino. Nelle altre due rapine il 23 e il 26 agosto scorsi la banda prese di mira due Ard discount, in via Placido Rizzotto e in via Gaetano Mosca, riuscendo a portare via 500 e 1.500 euro. La pistola utilizzata in tutti e tre i colpi è stata sequestrata a casa di uno degli indagati.

 

Fondamentali per le indagini si sono rivelate sia l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, sia le intercettazioni grazie alle quali gli investigatori della Polizia sono riusciti a scoprire i piani del gruppo. “E’ emerso che gli indagati si stavano organizzando nell’immediato futuro per incrementare i proventi delle attività criminali in maniera maggiormente strutturata, reinvestendo pure in ulteriori attività illecite di varia natura”, spiegano dalla Polizia.

 

Le indagini proseguono per individuare eventuali complici e responsabilità in altre rapine effettuate con la stessa tecnica.

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