Home Province Catania Violenze pre-partita Catania-Pescara: emessi primi Daspo aggravati per gli arrestati

Violenze pre-partita Catania-Pescara: emessi primi Daspo aggravati per gli arrestati

Per 5 anni non potranno più assistere a nessuna manifestazione sportiva di ogni ordine e serie su tutto il territorio nazionale e durante le partite del Catania dovranno presentarsi in Commissariato

CATANIA – Il 13.12.2023 durante l’incontro di calcio “CATANIA – PESCARA”, valevole per i quarti di finale di Coppa Italia disputatosi presso lo stadio Angelo Massimino, un gruppo di oltre 50 tifosi del Catania, travisati ed armati di oggetti contundenti, catene, cinghie, e mazze, in questo Largo Taormina, lanciavano diversi fumogeni e bombe carta all’indirizzo dell’autobus che trasportava 38 tifosi del Pescara, in transito per lo stadio Massimino.

Nonostante fosse stato predisposto un cordone di Polizia, gli stessi riuscivano a colpire violentemente i vetri del pullman al fine di ingaggiare uno scontro i tifosi del Pescara. I Reparti di Polizia in servizio di Ordine Pubblico, tempestivamente intervenuti, riuscivano a scongiurare lo scontro tra le due tifoserie frapponendosi tra il gruppo di ultras catanesi ed il pullman dei tifosi ospiti che nel frattempo aveva arrestato la corsa. Di seguito all’intervento della Polizia gran parte degli aggressori si dava alla fuga ma, tra i fuggitivi venivano bloccati, identificati ed arrestati dagli Agenti di Polizia due giovani, dei quali uno minorenne, ai quali sono stati contestati, in concorso con altre persone, i reati di violenza,  resistenza e lesioni al P.U. in servizio di Ordine Pubblico in occasione di manifestazioni sportive, lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive, travisamento e danneggiamento.

 

Il lancio di fumogeni ed oggetti contundenti, oltre a causare evidenti danni ai pullman che trasportavano i tifosi ospiti, causavano anche lesioni personali a sei Agenti di Polizia che rimanevano contusi tanto da essere costretti alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso dell’Ospedale Garibaldi Centro di Catania, ove venivano refertati loro prognosi tra i 10 e 15 gg.

 

Per tali gravi fatti, il Questore di Catania, il giorno successivo, al termine dell’istruttoria compiuta dalla Divisione Anticrimine, ha emesso, in via d’urgenza, due D.A.Spo. nei confronti di giovani arrestati che per 5 anni non potranno più assistere a nessuna manifestazione sportiva di ogni ordine e serie su tutto il territorio nazionale. Inoltre, per tutta la durata del provvedimento, dovranno presentarsi, al 10° minuto ed al 40° minuto di ogni tempo delle partite che la squadra “CATANIA F.C.” disputerà sia “in casa” che “fuori casa”, presso il Commissariato di zona rispetto alla loro residenza.

 

 

 

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