Home Province Catania One Day Hackathon, il 28 settembre la prima tappa virtuale in Sicilia

One Day Hackathon, il 28 settembre la prima tappa virtuale in Sicilia

Il 28 settembre online si potranno presentare progetti di comunità a team di esperti

Inizia ufficialmente il countdown per la prima tappa dei One Day Hackathon, eventi online che danno voce e spazio al protagonismo giovanile. A inaugurare il calendario di appuntamenti che fino a novembre porterà gli hackathon in venti regioni di Italia sarà proprio la Sicilia, dove il 28 settembre, dalle 14 alle 18, giovani e studenti, dai 17 ai 35 anni, avranno l’opportunità di essere protagonisti del cambiamento. Come? Presentando un’idea o un progetto di comunità che migliora i territori, rendendoli produttivi e generativi.
I One Day Hackathon sono realizzati all’interno del progetto Welfare di Prossimità, promosso da Fondazione Ebbene, Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico e Fondazione San Gennaro e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il progetto ha l’obiettivo di creare in tutta Italia una Rete di Hub di Prossimità, ovvero luoghi aperti che si prendono cura delle fragilità del territorio e danno voce e spazio alle esperienze d’impatto sociale realizzate dai giovani.
Sono proprio le nuove generazioni a vivacizzare gli Hub, costruendo progetti che fanno bene ai territori. Ai One Day Hackathon i giovani possono presentare le loro idee su alcuni dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu: sconfiggere la povertà, istruzione di qualità, parità di genere, ridurre le disuguaglianze, città e comunità sostenibili, consumo e produzione responsabili.
Un’edicola di comunità per rigenerare spazi e promuovere la lettura condivisa, un emporio solidale per contrastare la povertà, una sartoria sociale gestita da donne straniere o che provengono da contesti di disagio sociale, potrebbero essere alcuni esempi di idee da poter proporre a un team di esperti che ne selezionerà alcune che passeranno alla fase successiva, l’International Proximity Project.
I vincitori riceveranno un contributo economico e progettuale per realizzare i progetti presentati, e grazie alle sinergie con organizzazioni del territorio, nasceranno nuovi Hub di Prossimità.
«I One Day Hackathon sono strumenti nuovi che permettono ai giovani di mettersi in gioco – spiega Marco Barbarossa, responsabile Hub di Prossimità di Catania – di diventare protagonisti e, soprattutto, di guardare i territori in cui vivono con occhi nuovi, non fuggendo via dalle criticità ma trovando soluzioni sostenibili che possono creare innovazione e sviluppo».

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