Home Province Catania Agente penitenziario aggredito a Piazza Lanza, Sappe ‘dotare polizia di taser’

Agente penitenziario aggredito a Piazza Lanza, Sappe ‘dotare polizia di taser’

Il detenuto lo avrebbe colpito con "pugni, calci e persino con uno sgabello”

Foto archivio

CATANIA – “Ennesima aggressione nel carcere di Catania ‘Piazza Lanza’: un assistente di polizia penitenziaria è stato aggredito con cieca violenza da un detenuto di origini palermitane il quale, per protestare contro un suo mancato trasferimento in altro istituto penitenziario, ha inveito contro il poliziotto di servizio e lo ha colpito con pugni, calci e persino con uno sgabello”. A denunciare il fatto è Francesco Pennisi, consigliere nazionale per la Sicilia del Sappe, sindacato autonomo polizia penitenziaria. Per le ferite riportate, al poliziotto sono stati dati sette giorni di prognosi.

 

“La situazione è allarmante – aggiunge Calogero Navarra, segretario nazionale Sappe Sicilia – anche perché anche nelle scorse settimane, in diversi altri carceri siciliani, diversi agenti hanno subito aggressioni da parte della popolazione detenuta. Il personale è sempre meno, anche a seguito di questi eventi oramai all’ordine del giorno. Prevediamo un’estate di fuoco se non si prenderanno immediatamente provvedimenti concreti e risolutivi”. Sulla stessa linea anche Donato Capece, segretario generale del Sappe, che chiede “l’immediata applicazione dell’articolo 14 bis dell’ordinamento penitenziario che prevede restrizioni adatte a contenere soggetti violenti e pericolosi. Sarebbe opportuno – aggiunge – dotare al più presto la polizia penitenziaria del taser o, comunque, di altro strumento utile a difendersi dalla violenza di delinquenti che non hanno alcun rispetto delle regole e delle persone che rappresentano lo Stato”.

 

 

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