Il tribunale di Messina “ha rigettato integralmente il ricorso proposto dal deputato Dino Giarrusso contro ‘Sud chiama Nord’, dichiarandolo totalmente infondato”. A renderlo noto è il segretario Cateno De Luca. “Ad agosto 2022 – ricorda De Luca – dopo il suo allontanamento dal movimento politico Sud chiama Nord, Giarrusso aveva tentato di presentare alle elezioni nazionali un simbolo artefatto e, dopo essere stato costretto dalla Commissione ministeriale a ritirarlo, aveva proposto un ricorso cautelare d’urgenza al tribunale di Messina con il quale aveva chiesto all’autorità giudiziaria di tutelare il nome ‘Giarrusso’ e il simbolo del movimento ‘Sud chiama Nord’ accusandomi di avere fatto un uso scorretto di entrambi in occasione della presentazione delle liste per le elezioni nazionali e regionali del 25 settembre 2022″.
“Non abbiamo mai avuto dubbi sull’esito del giudizio – commenta De Luca – attesa l’evidente infondatezza delle domande proposte da Giarrusso, mosso da una palese volontà di rivalsa contro il movimento e contro di me. Tutta la vicenda che ha riguardato Giarrusso e il suo avvicinamento a Sud Chiama Nord è stata contraddistinta dall’evidente tentativo dello stesso di trarre un vantaggio politico dal partito a discapito dei principi ai quali noi ci siamo sempre ispirati. Il provvedimento del tribunale di Messina ha chiuso una fase conflittuale, ma di certo non possiamo considerare conclusa tutta la vicenda. Valuteremo la proposizione di un’azione risarcitoria”.
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