Home Politica Ars: Cateno De Luca, “variazioni bilancio? Ennesimo atto sciacallaggio politico”

Ars: Cateno De Luca, “variazioni bilancio? Ennesimo atto sciacallaggio politico”

Al via stamani all'Ars esame ddl tra le proteste del leader di Sud chiama Nord'

Ars: Cateno De Luca, “variazioni bilancio? Ennesimo atto sciacallaggio politico”

“Il testo presentato rappresenta l’ennesimo atto di sciacallaggio politico, una marchetta politica”. Cateno De Luca, leader di Sud Chiama Nord, bolla così il ddl di variazioni di bilancio che ha iniziato il suo iter a Sala d’Ercole. Una manovra da oltre 400 milioni di euro a cui l’Aula dovrebbe dare il via libera entro oggi, anche se l’apertura dei lavori stamani ha registrato un avvio decisamente movimentato. A prendere la parola è stato proprio l’ex sindaco di Messina, chiedendo una sospensione dei lavori di almeno due ore per approfondire gli emendamenti presentati ma “soprattutto il testo così com’è stato depositato in commissione Bilancio e per come è stato esitato”. “Siamo pronti a confrontarci con il Governo affinché chiarisca ciò che oggi non è chiaro”. Una richiesta bocciata dall’Aula ma che ha provocato le vibranti proteste dell’ex candidato governatore, al punto da costringere il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, a sospendere due volte i lavori.

“Il suo comportamento è imbarazzante”, ha sbottato il numero uno di Sala d’Ercole.  Lo stop nell’esame della manovrina per De Luca era indispensabile per “comprendere non solo i riferimenti normativi”, ma anche qual è stata “la dinamica che ha portato alla modifica di un testo che è stato ritenuto intangibile da parte dell’assessore al Bilancio”. “Ho visto che alcuni articoli sono stati tolti – dice De Luca – anche perché sappiamo tutti quanti che con la variazione di bilancio non si può incidere su pluriennale, vale per i Comuni figuriamoci per la Regione, ma sono rimasti una serie di articoli estranei alla materia ed è ovvio che questo è il primo atto che il Parlamento siciliano affronta. Questo è il debutto del governo Schifani su un primo provvedimento”. Poi la stoccata.

 

“Rispetto ad alcune materie che ho visto inserite nell’ambito di questo provvedimento – dice De Luca – ci sono articoli che nel corso dell’aula richiameranno altre marchette. Siamo di fronte a un atto di sciacallaggio politico”. Per il leader di Sud chiama Nord “la necessità di inserire in questo provvedimento norme per aiutare i Comuni non giustifica l’inserimento di materie estranee alla variazione di bilancio e non si può accettare che l’azione di sciacallaggio sia finalizzata anche a coprire alcuni illeciti contabili, che dal mio punto di vista si sono già consumati e ai quali adesso si tenta di mettere una pezza. Dovremmo anche capire come nasce e come si arriva all’aumento di giornate lavorative solo per un gruppo di persone senza la copertura finanziaria. Ora illecitamente si propone all’Aula di metterci una pezza. Più volte in commissione Bilancio sono state chieste spiegazioni agli assessori competenti, ma non abbiamo avuto alcuna risposta”.

 

 

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