Home Province Catania Manovra, domani si riunisce il comitato esecutivo della Cisl di Catania

Manovra, domani si riunisce il comitato esecutivo della Cisl di Catania

Alle 15.30 al Seminario Arcivescovile. Tra i punti: i temi nazionali, regionali e locali e le richieste al centro della manifestazione nazionale di sabato 25 novembre

CATANIA – L’attuale situazione economica, politica e sindacale, con i temi nazionali regionali e locali, e la manifestazione nazionale del 25 novembre, con le rivendicazioni della Cisl al governo, sono i principali punti all’ordine del giorno del comitato esecutivo della Cisl Catania, allargato alla presenza dei responsabili comunali e zonali, dei servizi e delle sue associazioni, convocato per domani, mercoledì 15 novembre 2023, alle 15.30, presso i locali del Seminario Arcivescovile di Catania (via Braille 26).

 

Aprirà i lavori Maurizio Attanasio, segretario generale della Cisl etnea. Interverrà Sebastiano Cappuccio, segretario generale della Cisl siciliana.

 

«Verrà illustrata la posizione articolata della Cisl sulla manovra economica del governo – anticipa Attanasio – e le richieste di modifiche che saranno al centro della manifestazione nazionale della Cisl fissata per sabato 25 novembre a Roma in piazza SS Apostoli. Ma sarà anche l’occasione per affrontare lo stato del confronto con il governo regionale e l’amministrazione comunale di Catania sulle prospettive di impiego delle risorse del Pnrr, legate alla sanità, alla infrastrutturazione e allo sviluppo del territorio».

 

«Dobbiamo migliorare i contenuti della manovra – aggiunge – cambiando le parti più inique a partire dalle pensioni. Ma dobbiamo ambire anche a guidare il cambiamento, incalzando e sfidando Governo e Imprese su un nuovo patto sociale. Va indicato un cammino che passa dalla difesa e il riscatto del potere d’acquisto di lavoratori e pensionati, da una nuova politica dei redditi, dal rilancio e la redistribuzione di produttività e crescita, dall’azzeramento dei morti sul lavoro, dallo sblocco delle infrastrutture e dalla ripartenza del Sud. In tale solco, va la nostra proposta di una grande manifestazione sindacale da svolgere sabato 25 aperta a tutte le forze riformiste e responsabili».

 

 

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