Home Province Catania Programma SAMOTHRACE, nasce l’ecosistema dell’innovazione in Sicilia

Programma SAMOTHRACE, nasce l’ecosistema dell’innovazione in Sicilia

Micro e nanoelettronica saranno il perno su cui sviluppare progetti in sei aree strategiche per l’Isola, con un budget da 120 milioni di euro finanziati dal Pnrr: energia, ambiente, sistemi intelligenti per l’agricoltura di precisione, Smart Mobility, salute e beni culturali

CATANIA – Martedì 14 giugno alle ore 11,30 Aula magna Palazzo centrale dell’Università di Catania verranno presentati:
120 milioni di euro di budget da impiegare in tre anni, uno dei maggiori investimenti singoli in Sicilia nella «Mission 4» del Pnrr.
17 membri fondatori e 28 partner complessivi tra cui 4 università, 5 istituti di ricerca, 4 grandi aziende di livello internazionale e 10 piccole e medie imprese.
9 progetti ‘raggio’ – caratterizzati ciascuno da azioni e obiettivi specifici – coordinati con il progetto principale coordinato dall’Università di Catania, soggetto proponente, in sei aree di applicazione: Energia, Ambiente, Smart Mobility, Sistemi intelligenti per l’agricoltura di precisione, Salute, Beni culturali.
Assunzioni previste per 115 ricercatori, 69 borse di dottorato di ricerca, 8 milioni di euro per “bandi a cascata” destinati a ulteriori realtà industriali da coinvolgere.

 

Sono alcuni dei numeri dell’Ecosistema dell’innovazione SAMOTHRACE, un acronimo che sta per SiciliAn Micro and NanO TecHnology Research and InnovAtion Center, che ha appena superato la seconda fase di selezione da parte del ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del quadro di attuazione del PNRR, e che verrà presentato martedì 14 giugno nell’aula magna del Palazzo centrale dell’Università, alle 11,30, subito dopo la firma dell’atto costitutivo della Fondazione SAMOTHRACE che gestirà tutte le attività del programma.

SAMOTHRACE è una delle 11 proposte approvate in tutta Italia, di queste solo quattro ricadono nelle regioni meridionali.

Dopo la nascita del Polo regionale della ricerca (grazie all’accordo sottoscritto fra gli atenei dell’Isola e la Regione siciliana nello scorso mese di febbraio), il programma SAMOTHRACE è stato inoltre inserito come azione strategica per la Sicilia nell’ambito del piano 2021-27, facendo leva sulle enormi potenzialità del binomio impresa/ricerca regionale.

 

SAMOTHRACE esalterà le caratteristiche e le vocazioni del territorio. In particolare le tecnologie abilitanti della micro e nano elettronica, delle quali Catania rappresenta il fulcro, saranno il “fil rouge” delle attività per realizzare un meccanismo virtuoso di trasferimento e valorizzazione della conoscenza a beneficio del tessuto industriale e della società civile.

 

SAMOTHRACE sfrutterà tutte le novità che si muovono sul territorio regionale, individuando e supportando le interazioni tra le competenze di ricerca delle università/centri di ricerca regionali e le visioni imprenditoriali presenti.
Il nome dell’ecosistema – che si propone di essere un ‘catalizzatore per l’innovazione’ – si richiama anche al mito greco della «Nike», la celeberrima statua dell’isola di Samotracia, oggi conservata al Louvre, che rappresenta la vittoria alata: l’ambizione è quella di utilizzare le ali della microelettronica e delle microtecnologie per portare la Sicilia a realizzazioni di successo che avranno un impatto tangibile sullo sviluppo del tessuto sociale e del tessuto industriale nel loro insieme.

L’auspicio finale è quello di riuscire andare ben oltre il perimetro industriale e di varcare i confini regionali interessando positivamente la società tutta ed esportando il know-how made in Sicily in ambito nazionale ed internazionale: un’iniziativa siciliana da sfruttare a livello globale.

 

 

 

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