Home Cultura La tradizione dei cantastorie, anima dell’identità siciliana

La tradizione dei cantastorie, anima dell’identità siciliana

PATERNÒ (CT) – A Paternò ritornano i cantastorie. E lo fanno esibendosi nei locali della Biblioteca comunale di Via Monastero 4, sabato 10 luglio con inizio alle ore 17. Ingresso libero.
Ad annunciarlo il sindaco, Antonino Naso che ha capitanato la conferenza stampa di oggi al Municipio. Insieme al primo cittadino l’assessora alla Cultura, Rosanna Natoli, il presidente del consiglio comunale, Filippo Sampataro, Franco Occhipinti, presidente dell’Associazione de “Gli ultimi cantastorie” organizzatore dell’evento, e gli artisti Cettina Busacca, che ha coordinato la logistica, Orazio Fusto giovane cantastorie esordiente insieme ai fratelli Forte, pittori di carretti e fondatori del gruppo “Dadamè” con Flavia Pittalà.
«Non possiamo perdere la cultura e la memoria in Sicilia – ha esordito il primo cittadino paternese – senza di esse la nostra società perde la propria identità. Ringrazio la Regione Siciliana e l’assessore Samonà per l’attenzione e la disponibilità dimostrata per questa iniziativa. La nostra cittadina – ha concluso Naso – è stata e continua ad essere una fucina di cantastorie che abbinata ora all’arte dei carretti trova il completamento espressivo di queste arti».

Per il presidente del consiglio comunale, Sampataro «è necessario costruire un ponte verso il futuro riguardo alla cultura siciliana; il passato ci aiuterà a trasmettere alle nuove generazioni questa importante disciplina artistica e a coltivarla per preservarla».

Soddisfatta dell’iniziativa anche l’assessora alla Cultura, Natoli che ha ricordato: «l’evento coinvolge i comuni di Terrasini, Bagheria, Aci Sant’Antonio oltre a Paternò per l’arte del carretto siciliano, icona dell’identità siciliana, che insieme ai cantastorie aspira ad avere il riconoscimento dell’Unesco. Senza coltivare le nostre radici non possiamo avere un futuro».

La manifestazione si inserisce nell’ambito del progetto il “Carretto – Icona dell’identità siciliana” finanziato dalla Regione Siciliana, assessorato ai BB.CC., diretto dall’on. Alberto Samonà.

«Il Convegno/Spettacolo – ha spiegato Franco Occhipinti – è un vero incontro esplorativo con addetti ai lavori; con i cantastorie e i cuntastorie, i poeti di Sicilia che operano a sostegno dell’Identità siciliana. Il progetto – ha specificato ancora Occhipinti – ha avuto il suo esordio già a Terrasini il 2 luglio nella sede del Museo del carretto e dopo la tappa di Paternò proseguirà per concludersi a Palermo il 12 settembre prossimo».

Sabato 10 luglio, dopo una conferenza tenuta da esperti del settore, si esibiranno nel cortile della Biblioteca comunale i cantastorie Carlo Barbera, Cettina Busacca, Orazio Fusto e in omaggio a Rosa Balistreri la folk singer Laura De Palma. Esporrà il gruppo Dadamè, pittori di carretti.

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