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Enna si prepara al primo Pride della città il 1° di giugno

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Per la prima volta il capoluogo ospiterà l’Enna Pride il prossimo il primo giugno 2024. La manifestazione è stata promossa dal Circolo Arci Petra di Enna ed è stata in seguito sposata, dopo un’assemblea di lancio lo scorso 20 aprile, dalle associazioni studentesche e universitarie FdS, Koinè e Kampus e dalle altre associazioni Garage, Mondooperaio, Bedda Radio e Anpi insieme ad alcuni esercizi commerciali, coinvolti per la festa e per gli Aperipride. Una giornata, quella del 1° giugno, destinata a rimanere impressa nei cuori e nelle menti della comunità di Enna e di tutta la Sicilia, poiché segnerà una tappa storica di celebrazione e cambiamento: il primo Pride della città. Questo evento inaugurerà una serie di iniziative mirate a promuovere l’inclusività, l’affettività e la celebrazione dell’amore in tutte le sue forme. Sarà il Pride di Enna a rappresentare il fulcro di questo evento, un corteo vibrante e colorato che si muoverà dal Castello di Lombardia e attraverserà le strade del centro, unendo le persone in un’unica voce di accettazione e rispetto. Il corteo culminerà in un sit-in dedicato all’affettività e all’inclusività, offrendo un’opportunità unica per celebrare le diversità e promuovere un messaggio di apertura e tolleranza con testimonianze e racconti. Ma il Pride è solo l’inizio di un movimento più grande. Prima del 1° giugno, sono in programma due assemblee pubbliche, durante le quali il gruppo che organizza l’Enna Pride continuerà a collaborare con associazioni e singoli che hanno già abbracciato il progetto, mentre l’appello è di richiamo a chi volesse dare il proprio contributo unendosi agli organizzatori. Le assemblee saranno dei veri e propri forum di discussione e di inclusione, dove le voci di ognuno saranno ascoltate e valorizzate. Inoltre, saranno organizzati due eventi di Aperipride, aperitivi di socializzazione e sostegno all’organizzazione del Pride, uno ad Enna Bassa e uno ad Enna Alta, per offrire momenti informali di incontro e condivisione. La cultura avrà anche il suo spazio con letture e proiezioni che approfondiranno i temi dell’affettività e dell’inclusività, alimentando la riflessione e il dialogo. La prima data confermata è quella del 18 maggio presso Al Kenisa, della seconda, che dovrebbe svolgersi nella sede di Mondoperaio, non si conosce ancora la data.

 

 

“Ma l’impegno per un futuro più inclusivo e accogliente non si esaurirà con il Pride di Enna. L’obiettivo è quello di mantenere viva la discussione e l’azione, lavorando insieme per una società migliore nell’idea che ogni passo verso l’inclusività porti con sé una luce che illumina il cammino di tutte le persone. L’invito è certamente rivolto a ennesi, siciliani e non affinchè si uniscano a questa manifestazione si legge – Per far ciò è stato anche avviato il crowdfounding, attraverso Facebook e Linktree. Donare è semplice, basta seguire le istruzioni pubblicate sul pagine social dell’Enna Pride”. “L’idea di organizzare per la prima volta il Pride a Enna nasce dalla percezione di un fenomeno sommerso che, forse ancora più sensibilmente di altri, risente negativamente della strutturale mancanza, nei nostri contesti, di spazi di condivisione ed espressione adeguati – dicono gli organizzatori – L’intenzione del circolo Arci Petra è quella di raccogliere le esperienze e facilitare l’aggregazione di sensibilità diverse.

 

 

Lo scopo è quello di avviare un processo autogestito che nel tempo sia legato non soltanto un evento-simbolo che, pure nel generale ritardo, anzi nella totale assenza di formule di attenzione e ascolto, assume nel nostro territorio una particolare significazione, ma soprattutto dia vita a un presidio permanente di ascolto e confronto da attuarsi nelle forme più varie e aperte possibili”.

 

 

 

 

 

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