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Aeroporto di Palermo: all’asta oggetti smarriti, battuti oltre 3mila pezzi

Aeroporto di Palermo: all’asta oggetti smarriti, battuti oltre 3mila pezzi

PALERMO – Saranno oltre 3mila gli oggetti smarriti che sabato 13 gennaio verranno battuti all’asta all’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo. L’asta si terrà alle 10.30 e riguarda tutti gli oggetti rinvenuti in aeroporto e non rivendicati tra il 2019 e il 2022. La partecipazione è aperta a tutti. Dalle 9 sarà possibile visionare gli oggetti, mentre il battitore comincerà alle 10.30.

 

La vendita all’incanto è organizzata dall’istituto vendite giudiziarie di Palermo (società Sofir, info su ivgpalermo.com) ed è l’ultimo passo di un processo di assistenza che Gesap, la società di gestione dell’aeroporto internazionale Falcone Borsellino di Palermo, fornisce ogni giorno ai passeggeri per il recupero degli oggetti smarriti, attraverso un ufficio apposito. Gli oggetti rinvenuti in aeroporto o a bordo degli aeromobili, entro 48 ore dal loro ritrovamento, vengono trattenuti presso la cassaforte dell’ufficio, in aerostazione. Ad essere recuperato dai legittimi proprietari è circa il 70% degli oggetti. Trascorsi due giorni, gli oggetti smarriti non rivendicati vengono trasferiti in almeno tre depositi e possono essere ritirati contattando l’ufficio. Trascorso un anno, i beni non rivendicati diventano di proprietà dello Stato. L’incasso della vendita all’incanto, al netto dei costi per l’organizzazione dell’evento, saranno versati all’Erario.

 

Nel 2023 gli oggetti smarriti e ancora in parte recuperabili, sono stati 3500, di cui oltre il 70% riconsegnati ai legittimi proprietari. Sono stati finanche consegnati oggetti in Canada, Indonesia, Cina e Stati Uniti d’America. Gesap ha processato 2700 email. “Grazie al lavoro dell’ufficio oggetti smarriti – dice Salvatore Burrafato, presidente di Gesap – riusciamo a consegnare ai legittimi proprietari, entro 48 ore, oltre il 70 per cento degli oggetti, un’altra percentuale entro l’anno. Ciò che finisce all’asta è una parte residuale del totale che non viene rivendicato. I proventi saranno versati all’Erario”.

 

 

 

 

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