AGRIGENTO (Adnkronos) – Raffica di sanzioni a Porto Empedocle, nell’Agrigentino, dove la Capitaneria di porto ha condotto un’azione di contrasto alla pesca abusiva di novellame di sarda (bianchetto), ancora oggi praticata intensamente in questo periodo dell’anno. Dopo la segnalazione di alcuni cittadini, gli uomini della Guardia costiera sono riusciti a intercettare tre natanti. Uno aveva ancora a bordo prodotto ittico e attrezzi vietati e a carico del pescatore abusivo è stata elevata una sanzione di 2.200 euro. Agli altri due sono state contestate la mancanza dei prescritti documenti di bordo e la detenzione di attrezzi da pesca non consentiti. Anche per loro multe con importi variabili da 130 a mille euro.
Un successivo intervento, nello stesso tratto di mare, ha condotto all’intercettazione di un’altra imbarcazione da diporto con un uomo intento a esercitare la pesca professionale senza licenza. Il pescato è stato sequestrato insieme alle reti e all’uomo è stata elevata una sanzione di mille euro per detenzione e uso di reti e attrezzi professionali, in assenza di licenza. Infine, nel corso del fine settimana, è stato fatto un ulteriore intervento, in collaborazione con i militari di Sciacca.
Grazie anche all’impiego di un drone, è stato possibile registrare l’attività di pesca illecita, prima ancora che il trasgressore, avvisato dell’arrivo della motovedetta, provasse a darsi alla fuga, abbandonando il costoso attrezzo in mare con la speranza di recuperarlo in un secondo momento. L’attrezzatura, del valore di alcune migliaia di euro, è stata sequestrata e il pescatore sanzionato per un totale di 4.308 euro, oltre all’applicazione di punti di penalità sulla licenza di pesca. Tutto il pescato sequestrato, giudicato idoneo all’ispezione sanitaria, è stato devoluto in beneficenza ad enti caritatevoli.
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