Home Cronaca Licenziamento all’Ars per fatti di droga, i legali “Estraneità a qualsiasi indagine”

Licenziamento all’Ars per fatti di droga, i legali “Estraneità a qualsiasi indagine”

Legge

Riguardo la presunta decisione del presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, di licenziare il suo capo della segreteria tecnica perché sarebbe stato sorpreso ad acquistare droga, la nostra redazione ha ricevuto una nota da parte degli avvocati Scrofani e Ottaviano.

Si legge:

Il dott Giancarlo Migliorisi ci ha conferito incarico per la tutela della propria immagine a seguito della pubblicazione dei plurimi articoli di stampa da cui si apprende del celebrato processo mediatico in suo danno. Il nostro assistito non risulta quale persona sottoposta ad indagini in alcun procedimento e si smentisce categoricamente che egli sia destinatario di provvedimenti restrittivi della propria libertà personale, come invece erroneamente riportato dalla stampa. Inoltre si censura la pubblicazione o comunque la rivelazione di notizie e atti che dovrebbero rimanere sottoposti a segreto d’indagine, questa sola costituendo violazione di norme anche penali. Si prende atto con dispiacere delle dichiarazioni prematuramente rese dalla Presidenza dell’ARS, anch’esse conseguenza del distorto esercizio del diritto di cronaca. Si chiede pertanto la rimozione di ogni articolo che indichi il nostro assistito come persona destinataria di provvedimenti restrittivi o come persona sottoposta ad indagini, si chiede inoltre la pubblicazione della presente e comunque il rigoroso rispetto degli artt. 114 e 115 del codice di procedura penale.

Avv. Daniele Scrofani – Avv. Guido Ottaviano

 

 

 

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