Home Cronaca Balestrate(PA): giovane morto dopo rissa, proseguono interrogatori testimoni, al vaglio telecamere

Balestrate(PA): giovane morto dopo rissa, proseguono interrogatori testimoni, al vaglio telecamere

'tutta colpa di Tik Tok e alcol, il sabato è un bollettino di guerra', valanga di commenti social

Proseguono ininterrottamente dall’alba di oggi gli interrogatori dei testimoni presenti la notte scorsa nella discoteca Medusa di Balestrate (Palermo) e anche all’esterno del locale per fare luce sulla morte di Francesco Bacchi, il ragazzo di 20 anni coinvolto nella rissa. Sembra che il ragazzo sia stato preso a calci e pugni da sei o sette persone. Si stanno controllando anche tutte le telecamere della zona, sia all’interno del locale che all’esterno e nelle strade limitrofe.

 

Tracce di sangue su una panchina e lungo la via Palermo di Balestrate, ma anche in una via laterale, sono stati trovati dai Carabinieri delle Investigazioni scientifiche nei pressi della discoteca Medusa di Balestrate, dopo la morte di Francesco Bacchi di 20 anni, coinvolto in una rissa. I carabinieri hanno chiuso diverse strade limitrofe alla discoteca.

 

 

“Il problema non sono i locali ma di queste bestie che escono di casa tutte drogate e vanno a consumare i figli di madre”. E ancora: “Tutta colpa di tik tok, e queste serie tv come ‘Gomorra’. I giovani non stanno più nella realtà”. Oppure: “Ci vorrebbe un lockdown 3.0”. Sono soltanto alcuni dei commenti social alla notizia della morte di Francesco Bacchi, il ragazzo di 20 anni che ha perso la vita dopo una rissa vicino alla discoteca Medusa di Balestrate (Palermo). “Quindi ogni sabato sera davanti a una discoteca ci sarà un morto? – si chiede Alessandra – Quindi il sabato si esce per fare i mafiosetti e non più per divertirsi?”. Pietro dice che il problema “è l’alcol, che fa sentire grandi ste mezze cartucce e uccidono. Poveri genitori”. Giovanni dice: “Tutti quelli della rissa in galera per omicidio, a indagini concluse”.

 

“Alcuni escono per rovinare altre famiglie e non per divertirsi”, spiega Luciano. “Basta con questa mattanza”, dice Cristina. “Perché i giovani di oggi sembrano dei cani sciolti in branco? – si chiede Paola – Escono per litigare, per ubriacarsi. Non sanno proprio divertirsi”. E Ketti: “Il fine settimana è diventato un incubo per noi genitori”. Daniele ricorda che “ogni weekend è un bollettino di guerra, non si può continuare così”.

 

 

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