Home Arte Una mostra fotografica brasiliana per riflettere su importanza dell’Architettura

Una mostra fotografica brasiliana per riflettere su importanza dell’Architettura

Seminario degli Architetti etnei all’interno del Med Photo Fest 2022

CATANIA – Da una mostra fotografica a una riflessione sull’Architettura: così ha preso vita “Mettiamo a Focus l’Architettura”, con un gioco di parole che ha legato i due mondi sotto un comune denominatore, l’“Arte”.
Il seminario – organizzato dall’Ordine e dalla Fondazione degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Catania – è stato inserito all’interno della 14^ edizione di Med Photo Fest 2022, quest’anno a tema brasiliano. «Il Paese sudamericano – ha spiegato Giovanni Lucifora, vicepresidente dell’Ordine (presidente Sebastian Carlo Greco) – è tanto lontano, quanto vicino per certi aspetti: dal calore della gente alla presenza di un’architettura eclettica in molti casi oggetto di rigenerazione e riqualificazione attraverso interventi per il riutilizzo degli edifici, necessari per reinventare e offrire nuove possibilità».

 

Due gli autori esposti all’interno della sede dell’OAPPC CT (Largo Paisiello 5, Catania): Yuri Bittar e Uiler Costa Santos. «L’incontro ha tratto spunto dalla mostra fotografica dei loro scatti sul Brasile e San Paolo, perseguendo l’obiettivo di far interagire le diverse discipline dell’arte, tra cui architettura e fotografia – ha commentato la presidente della Fondazione Eleonora Bonanno – un’occasione per mettere a confronto la realtà catanese con quella paolista, traendo importanti spunti di riflessione ed evidenziando l’importanza dell’Architettura nel paesaggio, il cui scopo è integrare natura e artificio».

Tra i contributi iniziali quello del presidente dell’Associazione Culturale Mediterraneum Vittorio Graziano, che ha dato vita alla manifestazione. A seguire, le testimonianze di Claudio Inserra – architetto catanese trapiantato a San Paolo e associato dello studio Königsberger Vannucchi Architetura – attraverso l’illustrazione di alcune opere realizzate nella città brasiliana, caratterizzate da spazi aperti e aree con diverse destinazioni d’uso all’interno dello stesso edificio.

Nella parte conclusiva le riflessioni del critico d’arte Francesco Pagliari e il dibattito.

 

 

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