Home Ambiente L’Etna si risveglia: attività stromboliana ed emissione di cenere in area sommitale

L’Etna si risveglia: attività stromboliana ed emissione di cenere in area sommitale

Etna
©Riproduzione Riservata

CATANIA – Questa mattina l’Etna sta facendo di nuovo parlare di sé. Nella nota Ingv si Legge che:L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che a partire dalle 02:12 UTC si osserva un incremento dell’attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud Est. L’attività esplosiva produce una nube di cenere vulcanica che
raggiunge i 4500 m di altezza ed è dispersa in direzione SW. Successivamente l’Osservatorio Etneo, comunica che a partire dalle 05:00 UTC si osserva una diminuzione dell’attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud Est. L’emissione di cenere è confinata principalmente in area sommitale.
L’ampiezza media del tremore vulcanico dalle ore 04:10 UTC mostra un trend in decremento e attualmente oscilla intorno a valori medi. La sorgente del tremore continua
ad essere nell’area del Nuovo Cratere di Sud- Est ad una profondità media di 2.8 km sopra il livello del mare.
Per quanto riguarda l’attività infrasonica non si registrano variazioni sostanziali nella frequenza di accadimento degli eventi, tuttavia è da segnalare uno spostamento delle
sorgenti nell’area del cratere di Nord-Est”.

AGGIORNAMENTO 2020/05/22 15:16
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che a partire dalle ore 09:00 UTC si osserva, dalle telecamere di sorveglianza e da personale
INGV-OE in campo, un decremento dell’attività esplosiva al Nuovo Cratere di Sud Est.
Contestualmente non si osserva la nube di cenere vulcanica comunicata precedentemente. Permane l’attività esplosiva al cratere Voragine con sporadica
emissione di cenere che si disperde rapidamente in prossimità dell’area sommitale.
L’ampiezza del tremore vulcanico ha subito un decremento, riportandosi sui valori che hanno preceduto la fase di incremento, riportata nel comunicato n.51 di giorno 19 (valori
medi). La profondità della sorgente è localizzata intorno a 2.8 km di quota e nell’area del Nuovo Cratere di Sud-Est. L’attività infrasonica è in moderato decremento e
permangono attive le sorgenti nell’area del Cratere di Nord-Est ed in quella Nuovo Cratere di Sud-Est.
La deformazioni del suolo non mostrano variazioni significative

Exit mobile version