Il nuovo appuntamento con il wine lunch solidale itinerante promosso ed organizzato dall’Associazione Donne del Vino Sicilia, guidata da Roberta Urso, ha fatto tappa a Messina al Ristorante Marina del Nettuno Yachting Club che si affaccia sullo splendido scenario dello Stretto di Messina. A cucinare per le donne del vino, lo chef e ambasciatore del gusto Pasquale Caliri che ha creato un raffinato menù per accompagnare i vini selezionati dalle donne del vino dell’isola.
Parte del ricavato del wine lunch e l’intero incasso dell’asta benefica di vini è andato al Cirs Casa Famiglia di Messina presieduto da Maria Celeste Celi. La grande e sentita generosità delle produttrici di DDV Sicilia in ogni appuntamento di “Calici di Vita”, mette all’asta edizioni speciali di vini, il cui ricavato viene devoluto per intero all’associazione selezionata che opera in favore delle donne.
Roberta Urso: “Oggi le donne del vino, e non del nome dell’associazione si tratta, sono tantissime sia come imprenditrici che decidono di costituire un’azienda e/o ereditarla dalla famiglia di origine e di condurla in maniera professionale e oserei dire “visionaria”. Per dirla all’anglosassone possiedono la vision e la mission che le distingue anche da un punto di vista psicofisiologico, dimostrato dai numerosi esperimenti di laboratorio, rispetto ad una mentalità diciamo, più “maschile”. Ricordando peraltro che ogni essere umano a prescindere dal sesso biologico, mantiene all’interno di sé, una parte maschile e femminile. E potendo attingere da entrambe le specializzazioni della specie, possono rifulgere al meglio nella propria attività nel mondo e per il mondo, migliorando se stessi e coloro con cui vengono in contatto. Le nostre campagne promuovono come dicevo prima, formazione, comunicazione e divulgazione. Altro progetto dove Marisa era coinvolta in prima persona e che stava organizzando il prossimo ottobre, è il progetto on the road “DxD Calici di vita”, wine lunch solidale, dove in convenzione con dei ristoranti, parliamo di tutto ciò che riguarda il mondo delle donne e del vino: alla fine mettiamo all’asta bottiglie di qualità e il ricavato va alle associazioni che si occupano della violenza sulle donne”.