Si è svolta al Dipartimento di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali dell’Università degli Studi di Palermo la prima cerimonia di laurea del Corso di Laurea Magistrale interamente online in International Relations, Politics & Trade (LM-52).
Il dott. Andres Gonzalez Pedemonte, primo laureato “telematico”, ha discusso la tesi dal titolo “Bound by non-binding commitments: the effectiveness of G20 climate policies” sotto la guida della relatrice, prof.ssa Carla Monteleone.
Alla cerimonia hanno partecipato la Prorettrice al Diritto allo studio e all’Innovazione dei processi di apprendimento, prof.ssa Luisa Amenta, e il Coordinatore del Corso di laurea, prof. Salvatore Casabona.
“Credo che il traguardo raggiunto sia molto importante non solo per il laureato, ma anche per il nostro Ateneo che sta investendo nelle lauree telematiche proprio per venire incontro alle esigenze degli studenti lavoratori e per gli altri studenti che, a causa di condizioni particolari di vita e di salute, possono avere difficoltà a seguire in presenza – commenta la prof.ssa Luisa Amenta – UniPa, con la serietà di una università statale, vuole arricchire la sua offerta formativa nel settore delle lauree telematiche proprio per garantire a tutti il diritto allo studio. Un ringraziamento particolare va a tutti i colleghi che si stanno spendendo perché ciò sia possibile”.
“La laurea magistrale telematica in International Relations, Politics & Trade è il frutto di uno sforzo sinergico del Dipartimento di Scienze Politiche e dell’Università di Palermo che, grazie a un notevole investimento economico e di risorse umane, ha consentito di attivare la prima laurea in Italia, interamente in inglese e online, focalizzata sul commercio estero – ha sottolineato il prof. Salvatore Casabona – Un percorso di laurea che grazie alla didattica a distanza e in asincrono, viene particolarmente apprezzato da studenti lavoratori, italiani e stranieri, fuori sede, e da coloro i quali sono desiderosi di conseguire, secondo le nuove disposizioni normative, due titoli accademici nello stesso arco temporale”.