CATANIA – Mercoledì 10 maggio, alle 17, nell’aula magna del Palazzo centrale dell’Università, l’inventore e imprenditore Federico Faggin, terrà una conversazione sul tema “Coscienza e intelligenza artificiale”, introdotta dal rettore Francesco Priolo.
Nato a Vicenza ma naturalizzato statunitense, Faggin è considerato il padre del microchip, inventato insieme agli ingegneri elettronici Ted Hoff e Stanley Mazor, ideatore inoltre di molti componenti chiave della rivoluzione informatica.
Alla fine degli anni 1960, nella Silicon Valley californiana, lavorando alla Sgs Fairchild sui semiconduttori, Faggin ha inventato un nuovo processo MOS (Metal On Silicon, metallo su silicio) destinato a diventare la base per la produzione di tutti i moderni circuiti integrati. È stato capo progetto e designer dell’Intel 4004, il primo microprocessore al mondo, e lo sviluppatore della tecnologia MOS con porta di silicio, che ha permesso la fabbricazione dei primi microprocessori, delle memorie EPROM e RAM dinamiche e dei sensori CCD, gli elementi essenziali per la digitalizzazione dell’informazione.
Nel 1974 ha fondato la Zilog, con cui ha dato vita al famoso microprocessore Z80, tuttora in produzione. Nel 1982 ha fondato la Cygnet Technology, che si occupa di reti neurali e del miglioramento delle interfaccia uomo-macchina. Nel 1986 ha co-fondato la Synaptics, ditta con cui ha sviluppato i primi Touchpad e Touchscreen.
Molti i riconoscimenti ottenuti nella sua lunga carriera. Nel 2010 ha ricevuto la Medaglia Nazionale per la Tecnologia e l’Innovazione dal presidente Obama, per l’invenzione del microprocessore. Nel 2019 gli è stato conferito dal presidente Mattarella il titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.
Nel 2011 ha fondato la Federico and Elvia Faggin Foundation, un’organizzazione no-profit dedicata allo studio scientifico della coscienza, con cui sponsorizza programmi di ricerca teorica e sperimentale presso università e istituti di ricerca statunitensi e italiani.
Ha pubblicato numerosi studi e in particolare due volumi di successo in lingua italiana, presso la Mondadori: “Silicio” dove racconta il suo percorso scientifico e i suoi risultati che hanno rivoluzionato il nostro modo di vivere e “Irriducibile”: la coscienza, la vita, i computer e la nostra natura; una nuova scienza del mondo interiore.
