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Gli atenei di Catania e Padova firmano un accordo con l’Università ugandese di Makerere

Gli atenei di Catania e Padova stringono un’alleanza scientifica con l’Università di Makerere, in Uganda. I ‘memorandum of understanding’ finalizzati a rafforzare ed ampliare le relazioni scientifiche, la mobilità internazionale e le opportunità di collaborazione in vari ambiti di ricerca e didattica, sono stati sottoscritti mercoledì scorso a Padova, nell’Archivio antico del Palazzo del Bo, alla presenza della neo eletta rettrice dell’Università patavina prof.ssa Daniela Mapelli.
L’università di Makerere è un grande ateneo africano (l’ottavo più grande del continente), con oltre 36 mila studenti, ed è al secondo posto nel ranking per la ricerca fra gli atenei africani, con 13 centri di ricerca e numerosi dipartimenti che coprono tutte le aree scientifiche, proponendo un’ampia offerta didattica.

 

Gli accordi scaturiscono dalla collaborazione scientifica decennale nell’ambito della statistica metodologica e applicata fra il prof. Salvatore Ingrassia, docente del dipartimento di Economia e Impresa di Unict, e il prof. Saint Kizito Omala, a cui si è aggiunta da qualche anno la prof.ssa Francesca Bassi dell’Università di Padova).

Per l’Università di Catania erano presenti la prof.ssa Francesca Longo (Delegata all’internazionalizzazione dell’Ateneo) e il prof. Ingrassia. L’ateneo africano era rappresentato dal prof. Barnabas Nawangwe (Vice Chancellor), dal prof. Saint Kizito Omala (Head of the Department of Statistical Methods and Actuarial Sciences) e dal legal officer Mbalangu Gonzaga (Legal Officer). Oltre alla rettrice Mapelli, per l’ateneo patavino hanno presenziato alla cerimonia il prof. Alessandro Paccagnella (Pro-rettore all’internazionalizzazione) e il prof. Piergiorgio Sonato (responsabile dell’Ateneo per i Rapporti con l’Africa). In collegamento da remoto, erano presenti l’Ambasciatore italiani a Kampala Massimiliano Mazzanti e l’Ambasciatore Italiano presso l’Unesco, Massimo Riccardo.

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