Patrimonio culturale: il ruolo della ricerca e delle best practice
Mercoledì 18 maggio, alle 9,30, al Palazzo Ingrassia, si terrà la cerimonia di apertura della conferenza internazionale “Crisis and Cultural Heritage. Evidence, Use, Resource – CHAIN 2022” organizzata dai dottorandi in Scienze per il patrimonio e la produzione culturale del Dipartimento di Scienze umanistiche. Al centro della conferenza, fino a venerdì 20 maggio, il patrimonio culturale da valorizzare tramite la ricerca e le best practice. Apriranno i lavori il rettore Francesco Priolo, la direttrice del Disum Marina Paino, il coordinatore del dottorato in Scienze per il patrimonio e la produzione culturale Pietro Militello e il direttore della Scuola di specializzazione in Beni archeologici Daniele Malfitana. Interverranno studiosi di fama internazionale come Sandro Debono (storico dell’arte e ideatore del Muza di Malta), Alexandra Chavarria Arnau (Università di Padova) e Anna Lisa Tota (Università di Roma Tre). Il board scientifico del progetto è composto dai docenti del Disum Pietro Maria Militello, Maria Rosa De Luca, Stefania Rimini, Ilde Rizzo, Simona Todaro e Daniele Malfitana.
I libri di Dio. Breve storia dei testi cristiani
Mercoledì 18 maggio ,alle 17,15, online su Zoom, tavola rotonda per la presentazione del volume di Giovanni Maria Vian “I libri di Dio. Breve storia dei testi cristiani” nell’ambito dei “Seminari di critica testuale greca e latina“. Dialogheranno con l’autore Alberto Camplani (Università di Roma “La Sapienza”) e Marco Rizzi (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano). Il ciclo è curato dalla prof.ssa Maria Rosaria Petringa e dal prof. Vincenzo Ortoleva dell’ateneo catanese. I seminari, promossi dal Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Catania e dal Dottorato di ricerca in “Filologia e storia del mondo antico” dell’Università “La Sapienza” di Roma, rientrano fra le attività del progetto “Piaceri 2020/22”.