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Turismo: riaperti i termini per SeeSicily

PALERMO – Riaperti i termini per aderire a SeeSicily, il progetto con cui la Regione Siciliana sostiene gli operatori del settore turistico attraverso, tra l’altro, l’acquisto di servizi di pernottamento. È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale l’avviso pubblico con cui il Dipartimento regionale Turismo, sport e spettacolo ha riattivato i termini per la presentazione delle manifestazioni d’interesse per l’inserimento nell’elenco degli operatori economici interessati. Un modo per dare la possibilità di aderire anche a chi non ha partecipato al primo bando, che si è concluso a novembre con la pubblicazione della graduatoria e l’erogazione dei relativi contributi. La dotazione economica ancora disponibile ammonta a 23 milioni di euro, provenienti dal Po Fesr 2014-2020, con cui la Regione potrà acquistare da ciascuna attività ricettiva servizi turistici di pernottamento per un importo massimo di 200 mila euro, che saranno poi messi gratuitamente a disposizione dei turisti attraverso appositi voucher.

“Il mio auspicio – afferma l’assessore regionale al Turismo Manlio Messina – è che aderiscano in tanti perché il governo Musumeci ha fatto uno sforzo economico importante, che ci consentirà di ottenere un doppio risultato: da un lato sostenere gli operatori economici, ormai stremati dalla crisi causata dalla pandemia e, dall’altro, promuovere l’immagine della Sicilia e incentivare il flusso turistico nell’Isola”.

Le istanze, a pena di esclusione, vanno presentate online dal 18 maggio all’1 giugno sulla piattaforma seesicily.regione.sicilia.it, attraverso la firma digitale (Spid) e il codice Turist@t. Possono aderire esclusivamente le strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere, non presenti nell’elenco pubblicato lo scorso novembre, che offrano pernottamenti sul territorio siciliano (alberghi, villaggi turistici, alberghi diffusi, affittacamere, B&B, agriturismi, turismo rurale, case ed appartamenti per vacanze, case per ferie, residenze turistico alberghiere, campeggi, motel, ostelli, rifugi).


Scarica qui l’avviso del Dipartimento regionale Turismo

Scarica qui l’elenco delle strutture ricettive già ammesse dal primo bando a novembre 2020 
 

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