15.5 C
Catania
venerdì, Aprile 19, 2024
spot_imgspot_img
HomeTurismoLe Vie dei Tesori: 24 e 25 ottobre penultimo fine settimana a...

Le Vie dei Tesori: 24 e 25 ottobre penultimo fine settimana a Catania

CATANIA. 22.10.2020 – Intrufolarsi dietro le quinte, è sempre una scoperta: perché da qui cambia la prospettiva, la ribalta si capovolge, le mani dei pupari guidano i pupi. Capiterà questo weekend a Catania dove Le Vie dei Tesori porterà – e sarà questa l’unica occasione – nell’antica bottega dove nascono gli spettacoli dei Fratelli Napoli, pupari di antichissima generazione. Qui i segreti del laboratorio e del palcoscenico si tramandano da padre in figlio, il mondo si guarda dal basso. Ma questo sabato e domenica – 24 e 25 ottobre, il penultimo fine settimana del festival – il festival condurrà anche (per l’ultima volta) in un’altra bottega d’arte, quella di Cartura: gli spettacoli nascono dalla carta e dai materiali da riciclo che si animano e diventano personaggi fantasiosi. Non soltanto si potrà visitare il laboratorio, ma si potrà anche assistere al lavoro “A’ volte”, del Teatro Tatà, un vero inno all’amore in tutte le sue forme, anche alte pochi centimetri, tra ombre a bastone e a fili, marionette, marotte, pupi e un solo burattino. Per chi invece ha voglia di spazi aperti, aria, sole, luce, fiori, ecco pronte esperienze da non perdere, tutte in piena sicurezza, complici anche questi giorni di bel tempo. Basta lasciare Catania per raggiungere Mascalucia e scoprire Villa Trinità, gioiello seicentesco tra alberi esotici e “succulente” che ospita reperti archeologici e opere d’arte contemporanee; se invece si raggiunge Sant’ Agata Li Battiati, ecco il Parco Paternò del Toscano – abbarbicato su antiche colate, uno speciale giardino roccioso a terrazze – dove la domenica si potrà anche gustare un sontuoso brunch sull’erba, sotto le antiche querce oppure vicino alla vasca delle ninfee. Torniamo nel cuore di Catania. Palazzo Scuderi Libertini era stato una delle sorprese di questa edizione, con il suo inaspettato stile rinascimentale: sarà possibile entrarci di nuovo, soltanto questa domenica e la prossima. Ultima occasione anche per il Bastione degli Infetti, l’ex lazzaretto che sorge sulla collina di Montevergine, ma non si devono perdere neanche le Terme dell’Indirizzo dove sono ancora visibili calidarium efrigidarium; e le romane Terme Achilleane che corrono sotto piazza Duomo. Ma è tutto il programma di questo weekend del festival ad essere affascinante, costruito sempre con il sostegno di UniCredit e l’aiuto delle associazioni sul territorio. Dalla chiesa di San Giuliano dove si potrà salire fino alla “lanterna” (sabato dalle 15 alle 18, domenica dalle 10 alle 13); alla Badia di Sant’Agata dove, al tramonto, gli attori Barbara Gallo e Francesco Bernava in abiti d’epoca, faranno da guida fra gli spazi solenni dell’aula liturgica e quelli nascosti tra le grate delle monache, fino alla cupola da cui si vede l’intero centro storico. Se volete ripercorrere le leggende sulla santa patrona di Catania, a San Gaetano alle Grotte troverete un tempio ipogeo e un vecchio pozzo sotto cui scorre il torrente Larmisi. Invece, se scegliete Santa Chiara, troverete le tracce della dolce “capinera” del Verga: il convento delle Clarisse non esiste più, ma si visiterà la chiesa con affreschi del Sozzi e del Vasta.

Pubblicità

Ci sarà ancora la possibilità di immergersi nelle acque cristalline della baia di Ognina, creata dalle colate laviche del Trecento: con un sub esperto, si scenderà in sicurezza lungo fondali mozzafiato, mentre, se si vuole restare ben saldi sulla barca, non si deve perdere il giro a vela lungo il waterfront con la Lega Navale. Se invece volete scoprire dove nascono le barche tradizionali di Aci Trezza (quelle dei Malavoglia, per intenderci, anche se in chiave allegramente contemporanea) deve raggiungere i maestri d’ascia Rodolico. Ultima occasione, infine, per riascoltare la storia della “grande Ruina” dalla viva voce dei volontari della Fondazione Monasterium Album: saranno loro a condurre nei luoghi dell’antica  Misterbianco, seppellita dall’eruzione 350 anni addietro (si salvò solo il campanile della Chiesa Madre),  per far capire come, sul serio, può rinascere un paese.

Sono comunque tante e diverse le passeggiate (si prenotano su www.leviedeitesori.it: in tour lungo i chioschi tradizionali, in bicicletta tra i tesori liberty, ma soprattutto alla scoperta della Catania multiculturale raccontata dai giovani migranti che la vivono giorno per giorno: saranno loro, con il supporto  della cooperativa Trame di Quartiere, a fare da guida tra San Berillo e Civita, dalla Moschea della Misericordia alle piccole attività commerciali. Fuori porta, il festival condurrà le famiglie domenica a Zafferana, tra minacciose colate e laboratori di miele.

UN FESTIVAL IN SICUREZZA. Il nuovo Dpcm non modifica le modalità di apertura dei musei e dei luoghi della cultura purché “garantiscano modalità di fruizione contingentate o comunque tali da evitare assembramenti di persone e da consentire che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro”. Modalità che il Festival rispetta già scrupolosamente in collaborazione con le istituzioni e i partner: quindi ingressi contingentati, prenotazioni online (i non prenotati entrano solo se ci sono posti liberi nei turni), audioguide d’autore ascoltabili dal proprio cellulare, dove non sia possibile fare visite in presenza a distanza. E, naturalmente, mascherine per tutti.

Informazioni: 091 842 00 00, tutti i giorni  10-18 www.leviedeitesori.com

COME PARTECIPARE
Per partecipare a Le Vie dei Tesori basta acquisire il coupon per l’ingresso con visita guidata sul www.leviedeitesori.it o negli infopoint in ogni città. Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite, da 10 euro per 4 visite e da 3 euro è valido per un singolo ingresso. Per le passeggiate è previsto un coupon da 6 euro. Per le esperienze, i coupon sono di valore variabile. Quest’anno, a causa delle misure di prevenzione dal Covid, i turni di visita sono contingentati. Prenotazione on line su www.leviedeitesori.com. Giungerà via mail un QR code da mostrare all’ingresso dei luoghi. In alternativa, ci si può presentare direttamente all’ingresso dei luoghi mostrando  la pagina con il codice QR ricevuta via mail al momento dell’acquisto, ma si entrerà soltanto se ci sono posti disponibili. I coupon non sono personali e possono essere utilizzati da più visitatori, anche simultaneamente e in posti diversi, fino a esaurimento del loro valore. Sui luoghi, solo ticket da 3 euro.

 

Copyright SICILIAREPORT.IT ©Riproduzione riservata

Clicca per una donazione

Redazione CT
Redazione CThttps://www.siciliareport.it
Redazione di Catania Sede principale
Articoli correlati

Iscriviti alla newsletter

Per essere aggiornato con tutte le ultime notizie, le novità dalla Sicilia.

Le Novità di Naos

Il mensile di cultura e attualità con articoli inediti

- Advertisment -

Naos Edizioni APS

Sicilia Report TV

Ultimissime

Dona per un'informazione libera

Scannerizza QR code

Oppure vai a questo link

Eventi

Le Rubriche di SR.it

Vedi tutti gli articoli