Roma, 2 ago. – Il dietrofront sulla deroga al distanziamento a bordo dei treni “purtroppo ricade sui viaggiatori, ma a lasciarli a piedi è un’ordinanza improvvisa e inaspettata, che ci costringe a creare un disagio ai nostri passeggeri, generando per noi un ulteriore danno”. Ad affermarlo, in una intervista al ‘Corriere della sera’ è Gianbattista La Rocca, amministratore delegato di Italo Ntv. “Abbiamo impiegato settimane per adottare i protocolli di sicurezza e cambiare l’organizzazione del lavoro per procedere con il pieno riempimento dei treni, ora ci viene detto di tornare indietro all’istante” osserva.
“Domani (oggi per chi legge, ndr) avremo le carrozze piene oltre il 50%. Siamo, quindi, costretti a sopprimere dei treni, con inevitabili disagi per i passeggeri, che naturalmente ‘riproteggeremo’ o provvederemo a rimborsare” spiega. Gli aerei intanto possono volare a pieno carico dal mese di giugno. Vi sentite discriminati? “Si, perché lo siamo. Riteniamo – prosegue l’Ad – che le misure messe in campo rendono il treno ad Alta velocità uno dei mezzi di trasporto più sicuri in assoluto. Premesso che la tutela della salute è prioritaria, ci permettiamo di osservare che se c’è un’emergenza ed è necessario il distanziamento la regola deve valere per tutti. Chiediamo semplicemente chiarezza e regole che non creino squilibri tra diversi mezzi di trasporto”.
(Adnkronos)