La guerra in Medioriente è un dramma senza fine. Lo testimoniano anche le storie quotidiane di resistenza. Migliaia di persone sono costrette a lasciare le proprie case: i palestinesi della striscia di Gaza, ma anche gli israeliani che vivono nelle città di confine, considerate non sicure. Da una parte e dall’altra, però, ci sono persone che non vogliono lasciare la propria terra, a ogni costo. Come un medico palestinese e un veterinario israeliano. Lo racconta “Persone in fuga”, il reportage che apre il nuovo appuntamento con “Mediterraneo”, la rubrica realizzata a Palermo dalla Tgr Sicilia in collaborazione con le altre testate Rai, con le sedi di corrispondenza estere e con il canale francese France 3, in onda domenica 26 novembre alle 12.25 su Rai 3.
A seguire, si fa tappa nel centro della Sicilia, a Sperlinga: un piccolo paese di seicento abitanti che ha molto da raccontare, con il castello scavato nella roccia, le case nelle grotte, il dialetto gallo-italico. Ed è in quelle campagne che il fotografo Robert Capa scattò una delle foto più celebri della storia, quella che ritrae un contadino indicare la via a un soldato alleato dopo lo sbarco.
E ancora in Francia, sulle colline della Costa Azzurra: il paese di Grasse è considerato la patria del profumo. Distese di gelsomini subiscono una lavorazione delicata e complessa, e alla fine danno origine all’essenza utilizzata dall’industria cosmetica per alcune delle fragranze più note al mondo.
Infine, si torna in Egitto: nel cuore del deserto sono stati trovati i fossili di giganteschi animali marini, progenitori delle balene. E’ la prova di come alcuni milioni di anni fa al posto della sabbia ci fossero le acque dell’oceano.