Home Province Catania Identitè, il teatro sociale per creare un’identità collettiva

Identitè, il teatro sociale per creare un’identità collettiva

In scena dall’1 al 3 ottobre da Zō Centro culture contemporanee di Catania la parte performativa che chiude la residenza di creazione realizzata con 14 allievi, di cui alcuni portatori di disabilità

Identitè, foto Paulina Fuentes-Valenzuela

Metti 14 attori non professionisti impegnati in una sfilata di “moda-non-moda”, dove l’espressione dell’identità e della personalità dell’individuo nella società è affidata ai codici comunicativi degli abiti che indossano e dei tessuti che li compongono, al di là di ogni stereotipo. Parte da questi presupposti “Identitè”, la parte performativa della residenza di creazione che Zō Centro culture contemporanee di Catania ha realizzato, dal 22 dal 30 settembre, con la regista Antonella Amirante, fondatrice della compagnia francese AnteprimA. Il frutto della residenza creativa sarà in scena da venerdì 1 a domenica 3 ottobre, alle ore 20, nella sala teatrale al chiuso di Zō. La regia è di Antonella Amirante, la drammaturgia di Pamela Toscano, le foto sono di Paulina Fuentes-Valenzuela. I performer coinvolti, che fanno parte del laboratorio teatrale “Note di colore” diretto da Pamela Toscano, sono: Antonio Calabretta, Claudia Cantone, Fabio Condorelli, Santina Ferlito, Massimo Gagliano, Anthea Ipsale, Gaetano Libranti, Flavia Monfrini, Tiziana Pedalino, Marinica Polizzi, Giovanni Rinaldi, Denise Scheiflinger, Ibrahim Sow, Marta Tornabene.

 

«E’ un progetto teatrale e di scrittura – commenta Pamela Toscano – che ha coinvolto 14 persone di cui la metà sono portatori di disabilità alcuni fisica alcuni psichica, mentre il resto sono normodotati. Adesso da venerdì a domenica ci sarà una forma di restituzione pubblica attraverso la parte performativa della residenza. Il training teatrale è stato molto forte, al pari della scrittura creativa collettiva. Chiaramente è una concezione non tradizionale del teatro, un teatro di movimento, itinerante, interattivo».
Ha sede a Lione la compagnia AnteprimA di Antonella Amirante da sempre mostra un particolare interesse per scritti contemporanei e forti temi sociali. Afferma un approccio artistico accessibile a tutti e non elitario, e si sforza di lasciare più spazio possibile alla riflessione individuale. “Identitè” parte dal tessuto, componente principale dell’indumento, che permette un approccio sociologico dei popoli. La compagnia realizza il progetto “Identitè” con pubblici diversi (scuole, collegi, ospedali, case di cura, carceri), sia in Francia che all’estero. Obiettivo è permettere a tutti di sentirsi un elemento essenziale di un’opera comune, un pezzo unico che compone lo stesso puzzle senza confini. «Sono spettacoli con tematiche sociali forti – spiega Amirante -, abbiamo trattato temi come l’emigrazione, l’aborto, la radicalizzazione islamica dei figli, tema molto sentito in Francia. Qui a Catania ho voluto mantenere il lavoro con i tessuti e sull’identità, partendo da un’esperienza realizzata in Francia in alcune scuole e con delle donne rifugiate, e lo stesso farò in Marocco subito dopo, con donne che hanno subito violenza. L’idea è di presentare tanti tessuti diversi, ed ognuno sceglie il tessuto che lo rappresenta di più. E a partire da lì ognuno si racconta attraverso il suo tessuto. La nostra fotografa Paulina Fuentes-Valenzuela ha documentato tutto questo lavoro creativo».

«Nei giorni iniziali i ragazzi hanno lavorato sull’improvvisazione sia fisica che verbale, da cui io poi traevo il testo – conclude Pamela Toscano -. E Antonella prendeva ispirazione dai movimenti e dal senso che loro stavano dando a questa cosa. C’è stato un grande lavoro di gruppo, sia mio che suo, finché non è arrivata la fotografa Paulina Fuentes-Valenzuela. Quando sono iniziate le prove Antonella ha lavorato con i ragazzi come se fossero attori professionisti».

Info: ingresso € 2,00. Prenotazione obbligatoria, fino a venerdì al numero 0958168912 (dalle 10 alle 13.30) e poi al numero whatspapp 3281742045 (dalle 15 alle 18). Green pass obbligatorio.

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