CATANIA – La corte coperta di Palazzo Scannapieco, aula studio e biblioteca del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali da oggi, lunedì 10 a sabato 15 dicembre, ospiterà le iniziative legate al convegno “UDHR’70/What remains?” e al reportage fotografico “Corpi migranti” del fotoreporter Max Hirzel. Max Hirzel è un fotografo che ha scelto di guardare la realtà attraverso l’obiettivo da un punto di vista originale, con una attenzione incentrata verso gli aspetti sociali più importanti dell’ultimo decennio. L’ultimo dei suoi lavori, che sta ottenendo un interesse particolare, è un commovente reportage che insegue i cimiteri di tutta la Sicilia sud orientale in cerca delle tombe che ospitano i corpi dei migranti morti in mare. Quali significati, quali simbologie, si possono cogliere all’interno di un profondo dolore che attanaglia tutte le immagini? Il reportage fotografico, esposto al Sabir di Palermo lo scorso ottobre, non è solo cornice dell’evento ma, con l’anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, è anche fonte di ispirazione dello stesso convegno cui hanno partecipato: Alessio Annino, Valeria Buscemi, Delia Cappellani, Giorgia Costanzo, Silvia Dizzia, Daniela Fisichella, Federica Frazzetta, Felice Giuffrè, Stefania Mazzone, Maria Donata Napoli, Matteo Negro, Guido Nicolosi, Gianni Petino, Gianni Piazza, Stefano Principato, Luca Ruggiero.
Saranno inoltre esposte delle rappresentazioni cartografiche e Graphic novel sul tema.
“Corpi migranti”, un foto-reportage di Max Hirzel
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