PALERMO – I Palombari del gruppo operativo subacquei (Gos) della Marina Militare, hanno neutralizzato un pericoloso ordigno esplosivo nelle acque di Porticello, nel palermitano. L’intervento d’urgenza, disposto dalla prefettura di Palermo dopo la segnalazione di un apneista, ha permesso di distruggere la mina risalente al secondo conflitto mondiale.
La segnalazione riguardava dei piccoli oggetti cilindrici ma, durante le operazioni di ricerca con il metal detector, gli operatori subacquei si sono imbattuti in un manufatto metallico sferico col diametro di circa 110 cm, che giaceva ad una profondità di 16 metri a poche decine di metri dall’ingresso del porto di Porticello. Gli operatori hanno rimosso la mina dal fondo per poi trasportarla nella zona di sicurezza dove hanno neutralizzato la minaccia attraverso operazioni che sono state svolte preservando e salvaguardando l’ecosistema marino.
La Marina Militare ricorda a chiunque dovesse trovare oggetti che per forme e dimensioni possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, denunciando immediatamente il ritrovamento alla locale Capitaneria di Porto o allapiù vicina stazione dei carabinieri, così da consentire l’intervento dei Palombari della Marina al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro mare, dei laghi e dei fiumi.