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martedì, Marzo 19, 2024
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Al Teatro Machiavelli seminario e concerto su Bela Bartók e Leonard Bernstein

CATANIA – Il Teatro Machiavelli in collaborazione con Festival Internazionale del Val di Noto “Magie Barocche”, Fondazione Lamberto Puggelli, Associazione “Ingresso Libero”,
Università degli Studi di Catania, Regione Siciliana – Assessorato Turismo Sport e Spettacolo presenta:

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VENERDÌ 6 DICEMBRE, ore 18.30
Seminario su Bela Bartók e Leonard Bernstein
con Giuseppe Montemagno
(ingresso gratuito)

VENERDÌ 6 DICEMBRE, ore 20.30
Concerto
“Due mondi a confronto: La magia dei due pianoforti e delle percussioni”
Mario Spinnicchia, Francesco Zappalà – duo pianistico
Giovanni Caruso, Rosario Gioeni – percussioni
musiche di Bela Bartók e Leonard Bernstein

INGRESSI CONCERTO:
intero 10€
ridotto 5€ (under30/over65)

 

INFO E PRENOTAZIONI BIGLIETTI:
[email protected]
328 68 58 214 (h 17/20 anche WhatsApp)
Per gli abbonati al 9° Festival Internazionale del Val di Noto “Magie Barocche”
il concerto è valido come recupero della data del 25/10/2019
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PROGRAMMA CONCERTO:
Bela BARTÓK
(Nagyszentmiklos, Ungheria, 1881 – New York, 1945)
Sonata per due pianoforti e percussioni SZ 110
Assai lento/Allegro troppo
Lento, ma non troppo
Allegro ma non troppo
Leonard BERNSTEIN
(Lawrence, Stati Uniti, 1918 – New York, 1990)
Danze sinfoniche da “West Side Story”
(trascrizione per due pianoforti di John Musto,
adattamento delle percussioni di Giovanni Caruso e Rosario Gioeni)
Prologue
Somewhere
Scherzo
Mambo
Cha-cha
Cool (Swing)
Maria
Rumble
Finale
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GLI ARTISTI:
FRANCESCO ZAPPALÀ
Pianista
“Sono molti gli artisti, anche di talento, che si siedono al pianoforte, eseguono i brani in locandina, rispondono ai saluti del pubblico, chiusi in un’invisibile ma impenetrabile sfera. Isolati anche dagli ascoltatori che hanno davanti a pochi metri. Così l’arte resta un fenomeno chiuso, non comunicato. Francesco Zappalà, che è un artista del pianoforte di altissima sensibilità, non si accontenta della perfezione delle proprie note e della intelligenza delle sue disposizioni spirituali: vuole creare il dialogo con chi ascolta; un dialogo continuo tra creazione originale e interpretazione contingente. Il congeniale solista ha illustrato, con esempi…e ogni esempio addotto ha chiarito modi e intenzioni. Il concerto sonoro è divenuto un concerto di intelligenze”. (Sergio Sciacca – LA SICILIA – 22 settembre 2012)
Questo è quanto ha scritto il critico Sergio Sciacca di Francesco Zappalà nel settembre 2012, recensendo un recital pianistico, incentrato su musiche di Chopin e Liszt, tenuto al Cortile Platamone a Catania nell’ambito del Festival Belliniano 2012 del Teatro Massimo Bellini.
Il percorso pianistico di Francesco Zappalà (classe 1960) inizia all’età di tre anni, cominciando a suonare, da autodidatta, vari generi musicali: classico, leggero e jazz. A diciotto anni decide di studiare seriamente il pianoforte, sotto la preziosa guida di Agatella Catania, iniziando così il suo percorso artistico che lo porterà a diplomarsi in pochi anni (nel 1983) col massimo dei voti e la menzione d’onore e, contemporaneamente, cogliere numerosi successi nei concorsi pianistici nazionali ed internazionali a cui partecipa. Vincitore assoluto alla Coppa Pianisti d’Italia di Osimo nel 1981 e 1983, al “Città di Catanzaro” nel 1981, al “Premio Ernesto Coop” di Messina nel 1982, al “Premio Rendano” di Roma nel 1982. In seguito, conquista due importanti riconoscimenti: il 1° Premio assoluto al Concorso “A. Speranza” di Taranto nel 1984 ed il 3° Premio al Concorso Internazionale “A. Casella” della RAI di Napoli nel 1989.
Dopo aver seguito vari corsi di perfezionamento tenuti da Nunzio Montanari, Michele Campanella e Jörg Demus, ha successivamente frequentato, dal 1991 al 1994, l’Accademia Internazionale Mügi di Roma perfezionandosi sotto la guida di Aldo Ciccolini.
Nel 1994 è stato invitato dal Teatro Massimo Bellini di Catania ad eseguire alcune significative opere pianistiche di Francesco Pollini (1762 – 1846) nell’ambito del Festival Belliniano. Nel 1995 ha più volte affrontato l’esecuzione integrale dei 4 Quartetti con pianoforte di L. van Beethoven. Ha inoltre registrato musiche di Beethoven, Schubert e Rachmaninoff per la RAI. Nel 2001 ha registrato per la CD CLASSICA un compact disc con musiche di Jean Philippe Rameau.
Nell’Aprile del 2002, presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Catania, ha suonato il pianoforte Bösendorfer 250 del 1881 – appartenuto a Franz Liszt – eseguendo i Tre Sonetti del Petrarca e le Due Légendes.
Sempre nel 2002, invitato dall’Orchestra Sinfonica di fiati della Provincia Regionale di Catania, è stato il solista della Rhapsody in blue di Gershwin in una rarissima strumentazione di Ferde Grofé basata sulle versioni di Whiteman per “Jazz band” (1924) e per “Theater orchestra” (1926).
Nel Maggio del 2004 si è esibito in Romania, nell’ambito della stagione 2003-2004 della Filarmonica di Bacau, eseguendo in due serate consecutive un recital solistico con le Variazioni Wienen-Klagen e i 12 Etudes d’Esecution Trascendante di Liszt ed il 2° Concerto op.83 di Johannes Brahms.
Ha debuttato con successo nell’Agosto 2006 al II Festival del Val di Noto “Magie Barocche” nella doppia veste di esecutore e trascrittore, in duo pianistico con Maria Pia Tricoli, presentando, in prima assoluta, alcune proprie trascrizioni per due pianoforti: il 6° Concerto Brandeburghese BWV 1051 e la Toccata e Fuga in re minore per organo BWV 565 di Bach.
Nel 2007, su invito del M° Piero Rattalino, allora direttore artistico del Teatro Massimo Bellini di Catania, ha eseguito il ciclo dei 12 Etudes d’Esecution Trascendante di Liszt, impresa concertistica che a Catania era stata compiuta solo da Michele Campanella nel 1987.
Nel 2009, in occasione dei vent’anni dalla morte di Vladimir Horowitz, ha dato vita ad un progetto concertistico dal titolo “Suonare il Mito” consistente in un recital, nel cui programma figurano alcune celebri trascrizioni del grande pianista russo, come i Quadri d’una Esposizione di M. Mussorgsky, alcuni pezzi originali di Horowitz e la versione del 1979 della Sonata n°2 op.36 di Sergei Rachmaninov.
Nel 2010, anno del Bicentenario della nascita di Chopin (1810-1847), ha eseguito alcuni recital incentrati sull’esecuzione integrale dei 24 Studi (op.10 e op.25) unitamente alle Mazurche op.68 e op.59.
Nel 2011, per il Bicentenario della nascita di Franz Liszt è stato impegnato in un progetto concertistico multimediale consistente nell’esecuzione integrale delle Harmonies Poétiques et Religieuses del compositore ungherese che ha avuto il suo epilogo presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Catania, in collaborazione con L’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vincenzo Bellini”.
Grande successo ha riscosso nel 2013 il recital “Italia-U.S.A one way!” in cui Francesco Zappalà ha incluso una sua trascrizione di Un Americano a Parigi di George Gershwin. Con questo stesso programma si è esibito nell’ottobre del 2013 presso il prestigioso Barletta International Piano Festival dove è tornato ad esibirsi nel novembre del 2014 eseguendo i Quattro Scherzi e i Ventiquattro Preludi di F. Chopin (Il recital si intitolava “L’anima di Chopin…Scherzi a parte!”)
La sua costante attività pianistica è sempre dominata da una attenta e profonda ricerca sulla comunicazione concertistica, considerandola un importante fenomeno che possiede una sua naturale evoluzione storica e sociologica. Per tale motivo Francesco Zappalà esegue i suoi recital pianistici assegnando sempre un titolo ad ogni programma, parlando ed interagendo con il pubblico tra un’esecuzione e l’altra. È un suo vivo impegno promuovere e sviluppare questo modello concertistico soprattutto tra i giovani pianisti.
Dal 1983 è titolare della cattedra di Pianoforte Principale presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” di Catania e docente delle materie Prassi Esecutiva e Pianoforte e orchestra. Dal 2017 collabora con il Teatro Machiavelli di Catania per promuovere la formazione concertistica dei giovani talenti attraverso l’iniziativa “Mac Piano Project”.
Nel novembre del 2013 ha pubblicato su www.ilmiolibro.it, Feltrinelli Editore, il suo primo libro, dal titolo “Pianofocus”.
Ha al suo attivo diversi video su You Tube al canale MrFzappala.
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MARIO SPINNICCHIA
Pianista
Nato a Catania nel 1962, ha iniziato lo studio del pianoforte sotto la guida del padre, diplomandosi nel 1981 presso l’Istituto Musicale “ V. Bellini” di Catania con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore. È vincitore di molti primi premi assoluti a concorsi nazionali e internazionali. A Lanciano è stato vincitore del “Concorso per pianoforte e orchestra” che gli ha consentito di effettuare una tournèe con l’Orchestra Internazionale “F. Fenaroli” in vari centri prestigiosi tra cui Spoleto (Teatro Romano) e Castelgandolfo (Palazzo Pontificio) alla presenza di Sua Santità Giovanni Paolo II. Allievo di Sergio Perticaroli a Salisburgo e a Roma, in questa città nel 1991 si è diplomato col massimo dei voti all’Accademia Nazionale di S. Cecilia. Ha avuto pubblici riconoscimenti da insigni musicisti quali Aldo Ciccolini, Karl Heinz Kammerling, Peter Maag e Vladimir Ashkenazy . Svolge da molti anni una intensa attività concertistica in Italia e all’estero. I suoi numerosissimi concerti lo hanno visto protagonista nelle più importanti città italiane ed europee. Dall’estate 2003 è assistente ufficiale del Maestro Aquiles Delle Vigne presso la Internazionale Sommerakademie del Mozarteum di Salisburgo Nel 2010 ha inciso un cd con musiche (alcuni brani inediti e quindi in prima mondiale) del compositore catanese Giuseppe Perrotta, del quale ricorreva il centenario della morte e nel 2019 ha inciso il secondo libro dei Preludi di Claude Debussy. Insegna pianoforte nel biennio e triennio ordinamentale presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini“ di Catania.
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GIOVANNI CARUSO
Percussionista
Si diploma in strumenti a percussione presso il conservatorio di musica “V. Bellini” di Palermo con il massimo dei voti e la lode sotto la guida del M. Giuseppe Cataldo. Successivamente si perfeziona con: Mike Quinn, Peter Sadlo,Trilok, Gavin Harrison, Tony Arco, Alfio Antico, Tullio de Piscopo, Max Roach, Dave Weckl, Christian Meyer, Franco D’Andrea, Babà Sissoko. Collabora con le seguenti orchestre: Orchestra Sinfonica Siciliana, Teatro Massimo di Palermo, Teatro Massimo di Catania, Orchestra da camera di Palermo, Offerta Musicale Ensemble, Brass Group di Palermo, Camerata Polifonica Siciliana, Officina Artiu, Ensemble Strumentale Fermano. E’ fondatore e direttore del gruppo di “Percussio Mundi”. Si è esibito con artisti di fama internazionale quali: Arturo Sandoval, Dave Weckl, Michael Torke, Lucio Dalla, Dee Dee Bridgewater, Eliodoro Sollima, Gabriele Mirabassi , Dione Warwick, Ricky Portera, Franco D’Andrea, Rita Marcotulli, Il Volo, Katia Ricciarelli; fa parte dal 1994 della “Giovanni Sollima band” ,ensemble che accompagna il violoncellista-compositore col quale ha anche inciso il cd “Spasimo” e “works”. Oltre ai vari teatri siciliani, si è esibito in varie sale da concerto e stagioni concertistiche di tutto il mondo. Ha inciso per Jungla Records, Suvini – Zerboni, Stradivarius, Narciso records e Sony. Ha tenuto stages e masterclasses per vari enti. E’ docente di strumenti a percussione presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” di Catania.
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ROSARIO GIOENI
Percussionista Marimbista e Chitarrista
Nasce a Catania il 22 novembre del 1985. Manifestando sin dall’età dei 3 anni spiccato interesse per la musica, inizia in tenera età il suo percorso di studi giungendo già ad 11 anni a suonare con jazzisti di fama nazionale tra i quali è doveroso citare Franco Cerri, Gianni Basso e Romano Mussolini. Nell’anno 1997 viene ammesso nella classe di percussioni dell’Istituto Musicale “Vincenzo Bellini” di Catania sotto la guida del M° Giovanni Caruso. Nel 1999 entra a far parte dell’ensemble “Percussio Mundi”, fondato e diretto dallo stesso M° Caruso, che si esibisce presso il Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania eseguendo “Ionisation” brano per 13 percussionisti di Edgar Varese e che nel 2000, mantenendo la medesima formazione, incide il CD “Intorno a Bellini”. Tra il 2002 e il 2003 Rosario Gioeni frequenta uno stage con il M° Mike Quinn, che gli consente ulteriormente di perfezionarsi col tamburo, mentre nel luglio del 2005 consegue, con il massimo dei voti e la lode, il diploma di percussioni presso l’Istituto Musicale “Vincenzo Bellini”, e il compimento inferiore di composizione. Seguendo la passione per gli strumenti a tastiera delle percussioni, sempre nel 2005 segue Masterclass di uno dei più grandi solisti a livello mondiale, il M° Peter Sadlo al Mozarteum a Salisburgo, specializzandosi alla marimba che continuerà a perfezionare ulteriormente studiando anche con Bodgan Bacanu, Filippo Lattanzi, Ludwig Albert, Nebojsa Jovan Zivkovic e persino Keiko Abe. È vincitore assoluto di numerosi concorsi da solista, tra cui spicca il 28°Concorso Nazionale di musica “AMA Calabria” e il Concorso musicale “FIDAPA Sicilia Giovani Talenti”, nonché primo premio al 3° Concorso Europeo “Città Campobello di Licata”. Emerge anche partecipando con formazioni cameristiche, ad altre competizioni quali ad esempio il Concorso Internazionale per giovani musicisti “G. Campochiaro”, il Concorso Internazionale T.I.M. dove è l’unico siciliano ad arrivare alla finale di Roma, primo premio assoluto 100/100 e premio speciale “Paolo Serrao” al IV concorso musicale europeo “Citta di Filadelfia Premio speciale Paolo Serrao” sponsorizzato dall’Adams. Nel luglio 2006 partecipa come unico italiano all’“International Marimba Competition”, competizione organizzata dai più grandi marimbisti del mondo nella quale giunge alla semifinale mentre si posiziona nuovamente semifinalista all’ “Universal Marimba Competition” del 2007 in Belgio, ed in finale dell’ “International Percussion Competition” di Fermo. Nel 2009 consegue il Diploma Accademico di II Livello in discipline musicali ad indirizzo interpretativo – compositivo presso l’Istituto Musicale “V. Bellini” di Catania col massimo dei voti e la lode mentre nel 2010 consegue brillantemente, presso lo stesso istituto, il Diploma Accademico di II Livello abilitante per la formazione dei docenti nella classe di concorso di strumento musicale A77. Nell’anno 2011 consegue il diploma in chitarra classica con il massimo dei voti presso il Conservatorio di musica “A. Corelli” di Messina, sotto la guida del M° Marcello Cappellani e perfezionatosi successivamente con il M° Giulio Tampalini e il M °Giovanni Puddu. Svolge sin dal 2004 un’intensa attività didattica e concertistica vantando al suo attivo l’esecuzione in prima assoluta in Italia del Concerto per Marimba e Orchestra di Emmanuel Sejournè al Teatro Sangiorgi di Catania, diretto dal M° Akira Yanagisawa e accompagnato dall’orchestra del Teatro Massimo V. Bellini di Catania, nonché la collaborazione con numerose associazioni musicali sia da solista che in varie formazioni da camera. Nel luglio 2012 è vincitore dello “special prize” all’international Marimba competition al Mozarteum di Salisburgo, dove hanno partecipato candidati provenienti da tutto il mondo, tenendo un Marimba Recital nel Castello di Salisburgo. Dalla fine del 2012 Rosario Gioeni suona, in qualità di Endorser, su una marimba da concerto ADAMS Alpha series, e dal 2016 Endorser delle bacchette per marimba APinstrument “Rosario Gioeni series”. Ha partecipato, in qualità di Docente ed Artista presso le varie edizioni del Festival Internazionale di Percussioni “World Percussion Movement” in provincia di Bari, tenendo Masterclass, Recital solistici, e come membro della giuria alla prima edizione dell’International Marimba e Percussion Competition nel mese di maggio 2019 a Conversano (Bari). A novembre 2015 ha tenuto due Recital di Marimba alla prima edizione dell’Adams International Percussion Festival presso Ittervort Olanda, ed ha pubblicato la prima Incisione discografica di Marimba Solista “Gioeni Plays Bach/Giuliani/Cheung” tramite l’etichetta DAD Records. Ha collaborato, in qualità di timpanista e percussionista nelle due edizioni estive del 2017 e 2018 del “Mediterranean Opera Studio and Festival” per la produzione delle seguenti opere liriche: W. A. Mozart “Così fan tutte”,“Le nozze di Figaro”; G. Rossini “Il Barbiere di Siviglia”; G. Donizetti “L’elisir d’amore”; G. Puccini “Tosca”, “La bohème”, “Madama Butterfly”. Nel 2018 tramite l’Accademia Etnea della Chitarra ha pubblicato la prima incisione discografica solistica per Chitarra Classica “Moti dell’Anima”, eseguendo l’integrale delle composizioni per chitarra sola del chitarrista/compositore catanese “Domenico Scaminante”. Attualmente è Docente titolare di Percussioni presso il Liceo Musicale “A. Musco” di Catania.
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Teatro Machiavelli di Palazzo San Giuliano – Piazza Università, 13 – Catania

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