Nell’articolo precedente spiegavamo in dettaglio cosa vuol dire osteopatia partendo dalla definizione del termine: ma di cosa si occupa l’osteopatia? Attraverso quali strumenti opera? L’abbiamo definita medicina manuale di primo contatto e in ambito italiano riconosciuta tra le professioni sanitarie dell’ambito preventivo. Dunque si occupa principalmente di prevenzione. Siamo sempre stati abituati al medico cosi come al professionista sanitario come a colui il quale ha le competenze per intervenire dopo che il problema si è manifestato. Questo è indubbio. Ma è vero anche che ognuna delle professionalità che si occupano della cura e della salute del paziente possiede un bagaglio di conoscenze teorico-pratiche volte a fronteggiare svariate tipologie di problematiche prima che esse si manifestino. Esempio sono i diabetologi e le loro sempre crescenti campagne di sensibilizzazione alla corretta alimentazione ed all’uso adeguato dell’attività motoria verso la prevenzione dell’insorgenza o dell’aggravamento dei diversi tipi di diabete. O ancora tutti quei medici che prescrivono lunghe camminate alla luce solare per prevenire osteopenia od osteoporosi piuttosto che limitarsi alla prescrizione del farmaco. Ricordate che la medicina, soprattutto un tempo era caratterizzata dalla prevenzione soprattutto. Sia in Oriente che in Occidente. Essendo dunque anche l’Osteopatia una Medicina, essa possiede all’interno dei suoi principi e delle sue tecniche tutto il potenziale di prevenzione necessario ad evitare l’insorgere della patologia. Chiaramente non si tratta di una strada da percorrere a senso unico e coi paraocchi. Non mi stancherò mai di ripetere quanto sia importante l’interazione tra professionisti della salute e del benessere. Perché l’osteopatia può prevenire? Perché riesce a riconoscere la presenza di una problematica prima che essa divenga patologia. Questo cosa vuol dire? Semplicemente che il fatto di non avere dolore non vuol dire necessariamente essere in salute. Significa soltanto che il problema non si è ancora manifestato solo perché il corpo, e le sue capacità di adattamento, riescono a gestirlo. Il concetto di prevenzione implica che l’osteopatia possa e debba essere applicata in ambito pediatrico e geriatrico, cosi come può rivestire un ruolo fondamentale nella preparazione atletica di un singolo o di una squadra se cammina di pari passo con l’esperto chinesiologo ed il fisioterapista. Ognuno ha un campo di interesse ben determinato che non contrasta ma anzi amplifica il potere curativo di ogni terapia. Dobbiamo lavorare per il paziente e non per dimostrare quale terapia sia migliore o più “titolata”. Si tratta di sciocchezze che dovrebbero crollare di fronte alla sofferenza.
Leonardo Fichera Osteopata D.O.m.ROI
