Roma, 28 feb. (Labitalia) – “Il Novavax è un vaccino basato su una tecnologia un po’ più classica, consolidata perché si basa sull’uso di proteine ricombinanti associate a una sostanza chiamata saponina che ne aumenta la capacità immunizzante. In termini di efficacia, di profilo di sicurezza, non diversifica certo dai vaccini che ci hanno aiutato a uscire da questa situazione fino ad adesso”. Lo ha detto ieri sera a Che tempo che fa Franco Locatelli, coordinatore del Comitato tecnico scientifico.
“Se però questo tipo di maggior classicità nella preparazione servirà a convincere anche solo una persona in più, sarà comunque un vaccino che ha svolto un compito importante. Non dimentichiamoci – continua – che se oggi siamo in questa situazione, con le riaperture, lo dobbiamo alla campagna vaccinale. Noi oggi abbiamo più dell’89% delle persone che hanno ricevuto il ciclo vaccinale primario e 37,4 milioni di persone che hanno ricevuto la dose di richiamo”