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HomeSaluteLa dott.ssa Maria Montalto: come è collegata la “postura” in odontoiatria

La dott.ssa Maria Montalto: come è collegata la “postura” in odontoiatria

Maria Montalto  Medico Chirurgo, Odontoiatra, Presidente Provinciale dell’Associazione Italiana Odontoiatri, in una serie di articoli ci racconta cosa si “nasconde” dietro  la salute dei nostri “denti”. Maria Montalto ha una visione olistica della patologia odontoiatrica perchè ha  fatto studi in medicina naturale, omeopatia, kinesiologia, posturologia, agopuntura.
Redazione: Che cosa è la postura?
Maria Montalto: La postura è l’atteggiamento generale della persona, non solo nel posizionare e muovere il proprio corpo, ma anche come modo di reagire all’ambiente che lo circonda. La complessità della postura deriva dai numerosi fattori che si intersecano tra di loro: condizioni patologiche-disfunzionali, equilibrio muscolare alterato, presenza di un trauma che ha determinato un danno a tessuti ed ossa, componente fisica ed abitudini sportive, fattori ambientali e lavorativi, fattori ereditari, psichici e caratteriali.
R: Esiste un legame importante tra occlusione dentale e postura?
M.M.:
L’occlusione determina infatti la posizione della mandibola, posizione che a sua volta influisce sulla postura attraverso le catene mio-fasciali che attraversano il nostro corpo.
Se la mandibola assume una posizione asimmetrica per cause genetiche, traumatiche o conseguenze a interventi odontoiatrici, si può verificare una modificazione della postura dovuta alle contrazioni di alcuni muscoli e ciò, può generare problemi e dolori alla colonna vertebrale e alla zona cranio cervicale.
La postura del cranio rispetto alla colonna vertebrale non è determinata solo dai muscoli del collo ma anche da un sistema muscolare indiretto, formato dai muscoli sottoioidei, sopraioidei, e dagli elevatori della mandibola.
Essendo collegata la mandibola e il sistema cranio-vertebrale, se la mandibola assume posizioni scorrette, necessariamente ci saranno atteggiamenti compensatori a livello della colonna vertebrale.

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R.: Qual è la posizione scorretta della mandibola?
M.M:
Per posizione scorretta della mandibola, intendiamo i difetti classificati dai dentisti come classi dentali che studiano il rapporto intermascellare, cioè quello esistente tra le due arcate della bocca; ad esempio una mandibola in II classe, vuol dire che è più indietro rispetto all’arcata superiore per cui i denti anteriori dell’arcata superiori sono sporgenti, configurando un aspetto a “coniglietto”. In questo caso vi è un avanzamento compensatorio della fronte e la colonna compensa aumentando le naturali curvature lordotiche.
Le iperlordosi, unite alla rotazione anteriore del bacino e delle creste iliache e la flessione degli arti inferiori, sono volte a compensare lo sbilanciamento del cranio, altrimenti il soggetto cadrebbe in avanti.
Se il contatto dentale quindi, non avviene in maniera equilibrata a causa di una malocclusione, o di incongrue riabilitazioni odontoiatriche (protesi, otturazione dei denti), vi è un alterato rapporto della mandibola rispetto al mascellare superiore e al cranio.

R.: Che cos’è l’articolazione temporo mandibolare (ATM)?
M.M.:
L’articolazione temporo mandibolare (ATM) è da tempo al centro di studi sul suo coinvolgimento nelle modificazioni posturali. Molte algie scaturiscono da un contatto errato dei denti o da una deglutizione atipica.
L’ATM è una delle articolazioni più usate del corpo umano, circa 1500/2000 volte al giorno, quindi è normale che vada incontro ad usura, è impiegata per la deglutizione, masticazione, fonazione, respirazione; questo deterioramento può provocare adattamenti ad alcune parti del corpo, soprattutto a livello della colonna cervicale e dorsale alta, provocando al paziente dolore e contratture muscolari.
La disfunzione dell’ATM è in pratica uno stato di disarmonia ad eziologia multifattoriale.
R.: Quali sono i sintomi della disfunzione dell’ATM?
M.M. :
Questa patologia è evolutiva, se non adeguatamene curata può evolvere in quadri cronici ampliamente invalidanti.
Alcuni sintomi sono: mal di testa e cefalee, incapacità a spalancare la bocca, dolore alle orecchie con presenza anche di rumori e ronzii, dolore diffuso ai muscoli facciali, dolore alla cervice, aumento della sensibilità dei denti al caldo e al freddo, dolori gengivali, difficoltà a deglutire e a masticare, vertigini, problemi posturali, aumento dello stress e del nervosismo.
Il medico che tratta la sindrome occluso posturale è lo gnatologo (una superspecializzazione del dentista) in collaborazione con altri professionisti, tra cui gli osteopati e i fisiatri, a volte è necessario anche lo psicologo.
Maria Montalto Medico Chirurgo, Odontoiatra Via Giacomo Leopardi, 41, 95127 Catania 095.551096 – 380.7214481.

 

 

 

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