Inaugurato il nuovo Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’Asp di Catania, presso l’Ospedale “San Marco”

CATANIA – Inaugurato il nuovo Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC), dell’Asp di Catania, allocato presso l’Ospedale “San Marco”, Padiglione B-B1 Piano 3.
Presenti per l’occasione: il dott. Giampiero Bonaccorsi (direttore generale ff del Policlinico di Catania), il dott. Maurizio Lanza (direttore generale dell’Asp di Catania), il dott. Giuseppe Lombardo (assessore ai Servizi Sociali del Comune di Catania), il dr. Antonino Rapisarda (direttore sanitario dell’Asp di Catania); il dr. Antonio Lazzara (direttore sanitario del Policlinico di Catania); la dr.ssa Anna Rita Mattaliano (direttore medico dell’Ospedale “San Marco”); il dr. Carmelo Florio (direttore del DSM dell’Asp di Catania); la dr.ssa Carmela Saraceno (responsabile SPDC).
All’inaugurazione ha partecipato, gradito ospite, l’attore Gino Astorina.
Numerosi gli operatori presenti.
«Questo servizio dell’Asp. che oggi abbiamo ufficialmente inaugurato – ha detto il dott. Bonaccorsi – ci permette di rendere ancora più ampia la nostra offerta sanitaria alla città, ma soprattutto agli abitanti di questo quartiere ed è la testimonianza concreta dell’integrazione sempre maggiore tra ospedale e territorio, una sinergia vincente che permette di soddisfare al meglio i bisogni di salute della popolazione. Ringrazio il direttore generale dell’Asp Lanza per la proficua collaborazione».
Il Servizio è dotato di 15 posti letto. I locali presentano alti standard di comfort e di sicurezza.
«Ringrazio il dott. Bonaccorsi e i suoi collaboratori per il lavoro svolto e l’impegno profuso per il conseguimento di questo risultato – ha dichiarato il dott. Lanza – che aggiunge un’importante tessera nella rete dei servizi di salute mentale di Catania, che vogliamo sempre più inclusiva, innovativa, sicura e accogliente».
Il dott. Lanza ha anche ringraziato gli operatori per l’attività che quotidianamente svolgono con passione e abnegazione.
Ampi e luminosi gli ambienti dedicati alle attività occupazionali, agli interventi psicoterapici, alla danza movimento terapia e all’intrattenimento.